Umanista (n. Vigoleno - m. Venezia 1500), forse parente di Lorenzo. Insegnò retorica a Pavia (1466-77) donde passò a Genova e quindi (1481) a Venezia, succedendovi a G. Merula. Nel 1496 fu incarcerato per motivi politici, ma presto fu restituito alla cattedra. Tradusse in latino opere filosofiche e scientifiche greche (Tolomeo, Galeno, Alessandro di Afrodisia, Aristotele: di quest'ultimo la Poetica, ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] IX (1957), pp. 225-251; G. Fiori, Notizie biografiche di Lancillotto Anguissola, Giovanni Dolzani, Pietro da Ripalta, Lorenzo e GiorgioValla, Gherardo Rustici e Gaspare Bragazzi, ibid., s. 4, XLIV (1992), pp. 135-149; P. Rosso, Percorsi letterari e ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] valere di enciclopedie assai comuni e in voga ai suoi tempi come quella De expetendis et fugiendis rebus (1501) di GiorgioValla.
a) Per quanto riguarda le ricerche sulla quadratura delle lunule, L. [Cod. Atl., 45 v. a) accenna di avere cominciato ...
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GIOVENALE, Decimo Giunio (D. Iunius Iuvenalis)
Pietro Ercole
Poeta satirico latino del I-II secolo d. C. Nacque ad Aquino tra il 55 e il 60 d. C. Dopo la prima educazione in patria, dove il padre possedeva [...] e mancanti in tutti gli altri manoscritti, costituiti da un frammento di 34 versi e da uno di 2. Ma già GiorgioValla nella sua edizione di G. (1486), annotando il verso 614 del testo tradizionale della stessa satira, aveva riportati altri 3 versi ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] XVII, con l'arcadico Puer Iesus (1690) di Tommaso Ceva.
La Poetica di Aristotele, tradotta nel 1498 in latino da GiorgioValla, a cominciare dal Trissino (1529), divenne la gran fonte a cui ricorsero i teorici della poesia. Nel 1547 usciva alla luce ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] matematiche e delle opere di Aristotele.
Aldo Manuzio pubblicò nel 1501 il De expetendis et fugiendis rebus del piacentino GiorgioValla, figlio di Lorenzo. L'opera ha 49 libri; dopo un'introduzione sulla scienza e la filosofia (libro I), tratta ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] nel secolo scorso alla Laurenziana. Raccoglitori di manoscritti furono nel sec. XV anche N. Nìccoli, G. Aurispa, Giovanni Marcanova, GiorgioValla, Giovanni Pico della Mirandola e il cardinale Bessarione, al quale si deve il primo nucleo che servì a ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] curiosità che gli elogi di questi scrittori facevano sorgere, l'opera di Archimede sarebbe forse scomparsa. Nell'opera di GiorgioValla, De expetendis et fugiendis rebus (Venezia 1501) furono per la prima volta tradotti varî frammenti delle opere di ...
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Matematico greco. Poco si sa della sua vita: Proclo di Bisanzio (412-485 d. C.) riferisce che E. compilò i suoi Elementi raccogliendo molti teoremi di Eudosso, perfezionandone molti di Teeteto e completando [...] Sezione del Canone (Κατατομὴ κανόνος) l'altro un' Introduzione armonica (Εἰσαγωγὴ ἁρμονική) tradotto per la prima volta da GiorgioValla (Venezia 1498), che sono forse un rifacimento di una più antica opera di Euclide sugli elementi della musica ...
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Vissuto tra la fine de sec. IV a. C. e il 230 circa. Allievo di Stratone da Lampsaco, peripatetico: celebrato da Vitruvio per la sua profonda dottrina fisica, matematica, astronomica, musicale. È considerato [...] .
Il trattato di Aristarco, noto agli Arabi che lo tradussero e lo commentarono, è pubblicato in traduzione latina da GiorgioValla nel 1488: una seconda e più accurata versione nella medesima lingua è edita nel 1572 a Pesaro da Federico Commandino ...
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iperprotezionistico
agg. Eccessivamente protezionistico. ◆ all’inizio della settimana il tribunale aveva respinto il ricorso contro il trasferimento di una dipendente dell’Azienda Sanitaria Locale Valle d’Aosta. [Roberto] Vicquéry [assessore...