Fisico e storico della scienza (Mantova 1826 - Roma 1889). Nel 1848 combatté a Sorio e Montebello Vicentino. Fu poi esule in Francia e quindi, tornato in Italia, fu prof. di fisica a Firenze (1856-62), a Torino fino al 1878 e poi a Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1874). Nel 1873 rappresentò l'Italia nella Commissione internazionale per la definizione del metro; diresse l'Ufficio internazionale ...
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Attore italiano (Genova 1885 - ivi 1966); esordì a dodici anni, entrò poi in una filodrammatica e nel 1916 fondò la "Dialettale genovese". Come professionista condusse la sua compagnia al successo in molte città d'Italia, nell'America Meridionale (1926) e a Parigi (1930) e contribuì a far nascere un autentico repertorio regionale genovese. Attore originale, accuratissimo nel trucco, misurato e delicato ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente naturale nel tentativo di interpretarne le molteplici manifestazioni: in particolare incentrò la sua attenzione sugli organismi del mondo vegetale - dai funghi e muschi, di, cui divenne discreto ...
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Sport e tempo libero nelle regioni italiane
Fabio Masimo Lo Verde
Rispetto a quanto accaduto in altri Paesi, lo studio delle pratiche e dei consumi nel tempo libero, oltre che più specificamente della [...] vergognava e si andava fieri nello stesso tempo. Franco e Ciccio esprimeranno ‘sicilitudine’ quanto le pièces teatrali di GilbertoGovi mandate in TV incarnavano lo spirito ligure. E altrettanto regionali, perché lumbard, sono i personaggi di Nanni ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] documentali: arruolatosi nella Decima Mas (come altri futuri colleghi: da Dario Fo a Ugo Tognazzi, da Vianello a GilbertoGovi a Carlo Dapporto), Chiari collaborò alla rivista L'Orizzonte con due vignette satiriche e ai microfoni della clandestina ...
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RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] lo scoppio della seconda guerra mondiale, quando Fernanda portò il bambino ad assistere a una commedia, probabilmente di GilbertoGovi. Decisiva fu pure, negli anni successivi, la figura della cugina Maria Teresa Albani, dal 1943 alunna della Regia ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] dell’espressione genovese a modelli neodialettali di ampia circolazione italiana (Edoardo Firpo in poesia, il teatro di GilbertoGovi) e l’affermarsi nell’uso letterario di varietà dialettali periferiche (Cesare Vivaldi, Paolo Bertolani). La poesia ...
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farsa
Mirella Schino
Un atto tutto da ridere
La farsa è un testo teatrale breve e comico. Si tratta di un atto unico, scritto per essere rappresentato insieme a lavori di altro genere, che veniva messo [...] di finire uno spettacolo teatrale con una farsa, sia nel teatro dialettale (nel genere della farsa sono stati famosi GilbertoGovi, Angelo Musco, la famiglia De Filippo) sia nel teatro in italiano (Ermete Novelli o Cesare Dondini). E questo avveniva ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] , dopo aver rintuzzato i bollori modernisti del giovanotto. Per la regola! è stata tradotta in genovese e recitata da GilbertoGovi. Cf. U. Facco De Lagarda, Profilo di Domenico Varagnolo, p. XII. Non manca qualche prudente contiguità al futurismo e ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] di quelli degli scrittori loro contemporanei. Ma si potrebbe proseguire con la Milano di Edoardo Ferravilla, la Genova di GilbertoGovi, la Catania di Angelo Musco e Nino Martoglio, la Trieste di Angelo Cecchelin, la Venezia di Cesco Baseggio, la ...
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