Scultore spagnolo (m. 1505 circa). Con ogni probabilità di origine e formazione fiamminga, S. si stabilì a Burgos dal 1475: lasciò opere che, segnate da raffinata resa dei materiali e da complesse cornici [...] la complessa tomba doppia di Giovanni II e Isabella del Portogallo e quella parietale dell'infante Alfonso (1489-93). Al 1500-05 risale l'ultimo capolavoro di S., il monumento a Juan de Padilla (Burgos, Museo municipale; dal monastero di Fresdeval). ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] . XV da Giovanni e Simone da Colonia. In essa si accoppiano lo stile gotico fiorito e quello del Rinascimento. L'altar maggiore è opera di GildeSiloe e di Diego de la Cruz; il mausoleo di Giovanni II e della moglie Isabella di Portogallo, pure del ...
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Scultore spagnolo (sec. 15º). Prima del 1489 lavorò con Guillén nella cattedrale di Burgos, poi a S. Pablo in Valladolid (1489). Nel 1496-99 lavorava con GildeSiloé all'altare maggiore della certosa [...] di Miraflores presso Burgos, una delle opere capitali del tardo gotico spagnolo ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] gotica due sepolcri con statue giacenti provenienti da Teruel in Aragona, mentre ascrivibile alla mano o all'ambito di GildeSiloé (fine sec. 15°) è una bellissima Vergine seduta. Il museo è straordinariamente ricco di arredi: due casse del sec ...
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MIRAFLORES
José F. Rafols
. Certosa nei dintorni di Burgos in Castiglia. Luogo di caccia di Enrico III, ceduto da Giovanni II ai certosini nel 1442, non appena l'edificio era stato trasformato per il [...] da Martín Sánchez nel 1488; soprattutto, le tombe di Giovanni II e d'Isabella di Portogallo (1480-1493) nonché dell'infante D. Alfonso (1497), opere di GildeSilóe, come l'altare maggiore (1490) che si può dire il suo capolavoro, eseguito con Diego ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] scuola di Barcellona, J.A. Goytisolo, C. Barral, J. Gilde Biedma, per i quali il valore strumentale della poesia tende però ad del periodo, A. de Covarrubias, P. Gumiel e Diego deSiloe; successivamente, A. de Vaudelvire e J. de Herrera. Tra gli ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] la morte di Jacopo il progetto fu concluso da deSiloè a partire dal 1528. Nel chiostro grande del (1476-1526) e la cappella funebre «a la antigua» di Don Gil Rodríguez de Junterón nella cattedrale di Murcia, in Annali di architettura, X-XI (1998 ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] inferiore). Questa opera fu stimata da Diego Siloé, dal pittore Julio Aquilis, probabilmente discepolo di s.; T. Martiri Gil, Una visita a los jardines de Abadia..., in Arte español, 1945, pp. 58-65; J. Contreras, Escultura de Carrara en España, ...
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Architetto e scultore (Burgos 1495 circa - Granada 1563); figlio di Gil. Completò la sua formazione con un soggiorno in Italia, dove recepì, oltre ai modi della tradizione fiorentina quattrocentesca, le [...] di S. si svolse prevalentemente in campo architettonico, a Salamanca (facciata e cortile del collegio degli Irlandesi, eseguiti da Juan de Alava, 1529-49) e soprattutto a Granada, dove dal 1528 portò a termine la costruzione di S. Jerónimo e progettò ...
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