Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] bassins e i prati ornati di aiuole (parterres). Il g. alla francese ebbe diffusione nel 18° sec. in tutta l’Europa, sull’esempio sono sempre più limitati gli spazi urbani riservati a giardini. Il problema del rapporto tra abitazione e ambiente ...
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FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
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Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] che si cercò nelle fontane dei grandi parchi, fu piuttosto quello dell'imponenza, grazie alle grandi dimensioni: nel giardinofrancese del Seicento, i bassins furono un elemento caratteristico. Al castello di Versailles, di A. Le Nôtre, dove si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] uno stile basato sulla libertà (Lettera sull’Arte, o Scienza del Design, 1712), mentre James Thomson attacca il giardinofrancese come espressione di tirannia (Liberty, 1736).
Si tratta di una cultura diffusa e molti proprietari inventano i propri ...
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SIMMETRIA (gr. συμμετρία)
Veniero COLASANTI
Giuseppe MONTALENTI
Fabrizio CORTESI
Enrico PERSICO
Attilio FRAJESE
Architettura. - I Latini nel linguaggio architettonico hanno tradotto la parola greca [...] nei secoli XVI e XVII, salvo lievi adattamenti dovuti alla diversità della natura del terreno, derivò il giardinofrancese) ogni collocazione di motivi è sottoposta a strette regole di simmetria: rigide scacchiere di viali spartenti aiuole regolari ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Napoli, avrebbe la Campania e gli Abruzzi. All’arrivo delle truppe francesi il nuovo re di Napoli, Federico III, ignaro dell’accordo, Zuccari, sue case a Firenze e a Roma). Nasce il giardino manierista, che deriva dall’antico (tempio di Palestrina) e ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] classicheggiante, come il Panthéon (1757-91, poi sacrario dei grandi francesi) e Saint-Sulpice (dal 1665, Le Vau). Sempre sul finire . Vignon, 1806-42; Palais-Bourbon, iniziato nel 1722 da Giardini, facciata di B. Poyet, 1807). Il Secondo Impero vide ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] cui punto decisivo è stato segnato dalle riforme della Rivoluzione francese e di Napoleone, le c. si sono convertite, ovunque estensivo, con viali alberati e spazi verdi. La c. giardino nacque in Inghilterra verso la fine dell’Ottocento (il tentativo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] A Mecenate spettò la bonifica dell’Esquilino, con i grandi giardini chiamati con il suo nome.
Il regno di Tiberio vide , dal 1803 ha sede nella cinquecentesca villa Medici; la Scuola francese di Roma, fondata nel 1875, ha sede nel palazzo Farnese. ...
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Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] immissione del f. e di molti personaggi d’importazione francese), non esisteva più nessun giornale a fumetti. Anche di Corto Maltese, l’ultimo dei personaggi romantici, e V. Giardino, con i gialli incentrati sui personaggi di Max Fridman (1982) e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (mediatore del movimento Arts and crafts e delle città giardino è H. Muthesius), dà luogo a un patrimonio di R. Ölze, che si era formato a contatto con il gruppo surrealista francese, e ancora gli scultori H. Uhlmann e E. Mataré. La conoscenza delle ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...