Dal turco yeniçeri «nuovo soldato» e collettivamente «nuova milizia», nome dei soldati di un corpo di truppe a piedi dell’Impero ottomano (v. fig.), istituito sotto il sultano Orkhan (14° sec.). In origine era formato di giovani arruolati forzatamente tra le famiglie cristiane dell’Impero e istruiti nella religione musulmana. Benché nei primi tempi fossero una truppa scelta e benemerita nelle guerre ...
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Famiglia d'origine turca che governò Tripoli d'Africa, in condizioni di semi-indipendenza dalla Porta ottomana, dal 1711 al 1835. Fondatore della dinastia fu Aḥmed (discendente da un giannizzero "originario [...] di Karaman", in Asia Minore), che avuto il titolo di pascià riuscì a governare, praticamente indipendente, Tripoli e il suo retroterra, Derna e Bengasi, dando pace e prosperità a quei territorî sino allora ...
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Sultano ottomano (İstanbul 1603 - ivi 1622), figlio di Aḥmed I. Salì al trono nel 1618 con un colpo di stato. Avendo tentato con una serie di riforme di restaurare la disciplina tra le file dell'esercito [...] giannizzero, fu deposto dalle milizie ribelli e ucciso. ...
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JURČIČ, Josip
Andrea Budal
Romanziere e novelliere sloveno, nato a Muljava presso Krka il 4 marzo 1844 da una famiglia di piccoli contadini, morto a Lubiana il 3 maggio 1881. Frequentò il ginnasio a [...] Dopo i primi tentativi: Spomini na deda (I ricordi del nonno, 1863), Jurij Kozjak slovenski janicar (Giorgio Kozjak giannizzero sloveno, 1864), raggiunse grande celebrità e popolarità col romanzo Deseti brat (Il decimo fratello, 1865) che rispecchia ...
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Sono i discendenti di giannizzeri ottomani e di donne indigene che in Algeria, Tunisia e Tripolitania, ossia negli stati barbareschi formatisi durante il sec. XVI nell'Africa del Nord, costituirono gruppi [...] qorghlān, qrāghel, qrāghlah), deriva dal termine turco qūl-üghlū "figlio di schiavo", cioè figlio di giannizzero, poiché i giannizzeri erano considerati schiavi del sultano ottomano. Improbabile l'etimologia da qül-üghlū "figlio della colonna (o ...
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SORIO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Vicenza il 9 aprile 1663 da Lodovico e da Maria Pace Pasini.
Ricevette un’educazione adeguata alle condizioni agiate della sua famiglia, di nobile origine [...] Giudea, Acri, Nazaret, Tripoli, Alessandria d’Egitto, Rosetta e Il Cairo, dove fu accompagnato da un dragomanno, un giannizzero, un vetturino e una persona di servizio.
Una delle escursioni più significative da lui compiute in quella circostanza fu ...
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USTA (Osta) MURAD
Salvatore Bono
USTA (Osta) MURAD (Benedetto Rio, Ri, da Ri, D’Arrì). – Nacque a Levanto, precisamente nel Borgo, e fu battezzato il 19 marzo 1574, nella chiesa di Sant’Andrea, quale [...] ne facilitò in qualche modo l’emancipazione.
A Tunisi dal 1590 si era affermato il potere dei militari, i giannizzeri, perlopiù provenienti dai territori ottomani; nel 1593 il loro capo, Othman, designato come dey, assunse il potere effettivo mentre ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] Malta e che nel maggio 1603 era comparso a Costantinopoli, dove s'era fatto maomettano; poco più tardi venne ucciso in rissa da un giannizzero. Non si sa se il devoto B. lo seguisse fin là, perché dopo l'evasione la sua traccia si perde. Resta di lui ...
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SARROCCHI, Margherita
Serena Pezzini
– Nacque nel Napoletano, intorno al 1560, da Giovanni; non si conosce il nome della madre. Dubbie le notizie anagrafiche: oltre alla data di nascita anche il luogo [...] riabilitazione. In questo senso è paradigmatica la figura dell’eroe da cui il poema prende il nome: il perfetto capitano giannizzero è in origine cristiano, la sua è un’alterità fittizia, sotto cui si intravede la vera essenza del suo ruolo ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] i relativi intermezzi, rappresentata nel Carnevale 1581 e ripresa nel 1585 per le nozze di Carlo Emanuele I; la commedia Il giannizzero (1581-82), messa in scena per il compleanno di Vincenzo Gonzaga e ripresa nel successivo carnevale; il dramma Le ...
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giannizzero
giannìzzero s. m. [dal turco yeniçeri «nuovo soldato» e collettivamente «nuova milizia»; la parola fu nota anche con altri adattamenti: gianìzzeri e gianìzeri, gian(n)ìzzari, giannizzo, gianìceri, ecc.]. – 1. Soldato appartenente...
cologlio
colòġlio s. m. [adattam. del turco qūlōghlū «figlio di schiavo, di giannizzero», divenuto nel tripolino gōrūghlī e nell’algerino qorghlī]. – In Libia, Tunisia e Algeria, spec. al pl., sono così chiamati i discendenti di giannizzeri...