Storico della lingua e saggista italiano (n. Castigliole Saluzzo, Cuneo, 1936); dal 1976 prof. di storia della lingua italiana all'univ. di Torino. Oltre a studi su diversi aspetti della lingua, letteraria e non (Ritmo e melodia nella prosa italiana: studi e ricerche sulla prosa d'arte, 1964; Spagnolo e spagnoli in Italia: riflessi ispanici sulla lingua italiana del Cinque e del Seicento, 1968; I linguaggi ...
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ritmo
GianLuigiBeccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] del " Convivio ", ibid. 1967); P.V. Mengaldo, Appunti metrici, in La lingua del Boiardo lirico, ibid. 1963, 234 ss.; G.L. Beccaria, Ritmo e melodia nella prosa italiana, ibid. 1964 (e v. " Sigma " II [1964] 21-24); G. Contini, Un'interpretazione di D ...
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dialefe
GianLuigiBeccaria
Quando la vocale o le vocali finali di una parola non si fondono (cioè non si integrano, ai fini fonetici e metrici del verso) con la vocale o le vocali iniziali della parola [...] seguente, si ha la dialefe. In D. essa avviene per solito se l'accento cade su una delle vocali contigue o su ambedue. Raramente c'è d. quando le due vocali sono entrambi atone: in questo caso è di norma ...
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dieresi
GianLuigiBeccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] una pronuncia disillabica: tale figura metrica si chiama d. (e d., dal gr. διαίρεσις, " disgiunzione ", anche il segno ortografico con cui si indica questo fenomeno).
Secondo una regola che è di tutta ...
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BORGHESI, Diomede
GianLuigiBeccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] lo Ziliolo (in Mazzuchelli) - "conturbò con alcune licenziose operazioni la fortuna sua ed incontrò in diversi errori", per cui venne bandito dalla patria e confinato per due anni a Portoferraio; di qui, ...
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cesura
GianLuigiBeccaria
. La struttura ritmica del verso, com'è noto, non è fondata unicamente sul numero delle sillabe e sugli accenti; il verso presenta delle pause interne. A parte le pause grammaticali [...] e logiche richieste dal senso, i trattati di metrica fanno notare, in ispecie negl'imparisillabi, la pausa ritmica detta c. (latino caedere, " tagliare "), che stacca il verso in due emistichi. Il quinario ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
GianLuigiBeccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] si iscrisse all'università di Padova, dove conseguì la laurea in diritto civile e canonico nel 1706. Nel 1711vestì l'abito dell'Ordine teatino, e prese a studiare teologia nella casa S. Bartolomeo in Porta ...
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BELLI, Francesco
GianLuigiBeccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] scrittori veronesi). Trascorse buona parte della sua vita in viaggi e, per quanto si ignori se sia andato anche in Oriente (poiché l'attribuzione al B. delle Osservazioni nel viaggio in Oriente, Venezia ...
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BRUSONI, Francesco
GianLuigiBeccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] nel Polesine di Rovigo e a Legnago. Ai Brusoni di Legnago va appunto ascritto il B., il cui anno di nascita è alquanto difficile da determinare, poiché l'antico archivio comunale di Legnago è andato distrutto ...
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diastole
GianLuigiBeccaria
I metricologi chiamano d. l'avanzamento dell'accento che si verifica nel verso per necessità ritmiche (‛ sistole ' il fenomeno contrario): spesso è difficile stabilire se [...] tale avanzamento dell'accento sia dovuto essenzialmente al ritmo. Si ricordano i tipi If XXXI 34 Come quando la nebbia si dissìpa; Pg XIV 54 che non temono ingegno che le occùpi; XX 8 per li occhi il mal ...
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gentese
s. m. Linguaggio comprensibile dalla gente, registro linguistico di facile comprensione. ◆ «Benché interessanti, legate come sono ai meccanismi di fondo della lingua, le forme in “ese” (eurocratese, gentese, giornalistese, e via scrutinando)...
appaltopoli
(Appaltopoli), s. f. inv. Scandalo legato a una presunta concessione di appalti pubblici. ◆ Lui [Sergio Chiamparino] ringrazia «il procuratore per aver subito ritenuto di sentirmi». Chiarendo che «non c’è nessuno che dice di aver...