GIRALDI, GiambattistaCinzio
Giuseppe Toffanin
Letterato nato nel 1504 a Ferrara ove morì nel 1573. Nello Studio ferrarese professò prima medicina e filosofia; poi, nel 1541, succedendo a Celio Calcagnini, [...] , diventano centotredici. Furono cominciati nel 1528 e pubblicati nel 1565.
Bibl.: P. Bilancini, G. B. Giraldi e la tragedia italiana nel sec. XVI, Aquila 1890; F. Beneducci, Il Giraldi e l'epica nel
Cinquecento, Bra 1896; R. Piccioni, Vita di G. B ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sua Italia liberata da’ Gotti; B. Tasso nell’Amadigi, GiraldiCinzio nei suoi scritti teorici e nel suo Ercole) costituiscono il a opera di S. Ricci, G.B. Piazzetta e Giambattista Tiepolo, nelle grandi imprese decorative, nelle tematiche religiose o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] al comporre de i Romanzi, delle Comedie e delle Tragedie (scritti nel 1543, ma editi a Venezia nel 1554), GiambattistaGiraldiCinzio propone che la durata dello spettacolo comico non debba eccedere le tre ore e che quella dello spettacolo tragico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] Lettera ovvero Discorso sovra il comporre le satire atte alla scena di GiambattistaGiraldiCinzio (1554): nella parodica conclusione delle trilogie tragiche il Cinzio scopre infatti l’origine dei drammi incentrati sul “maneggio di pastorale amore ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , archivista del Comune e segretario dell'università, il precettore estense Pellegrino Morato, il "teorico" della tragedia GiambattistaGiraldiCinzio (che sarà poi suo successore nella cattedra di lettere classiche); in quello dei medici: il vecchio ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] 1514-1515) di ➔ Gian Giorgio Trissino, sia quella composta sul modello latino, come l’Orbecche (1541) di GiambattistaGiraldiCinzio, restaurò il canone tragico attribuito ad Aristotele e, a livello espressivo, fece propri stilemi poetici danteschi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] .
Ma il novelliere nel quale sono più espliciti i segni di una nuova inquietudine morale appare senza dubbio GiambattistaGiraldiCinzio, i cui Ecatonmiti (1565) prendono l’avvio dalsacco di Roma del 1527. Diversamente dal quadro della peste che ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] 'è più regolare: così p. es. da Girolamo Vida. Sono per Omero i rari antiaristotelici, primo di tutti GiambattistaGiraldiCinzio e Giordano Bruno. La controversia si complica con quella intorno al valore della Gerusalemme del Tasso, ragguagliata all ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] d'Aragona, sette di Giulio Camillo Delminio, sedici di Girolamo Muzio, sei di Paolo Giovio, sette di GiambattistaGiraldiCinzio, ventuno di Girolamo Parabosco, sette di Bernardo Tasso, quattordici di Laura Terracina, otto di Claudio Tolomei ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] 1556 il Libro delle historie ferraresi di Gasparo Sardi e il De Ferrarie et Atestinis principibus commentariolum di GiambattistaGiraldi (Cinzio). Nel 1558, dalla corte di Enrico II di Valois dove si trovava, Alfonso tramite il Pigna commissionò al ...
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