Scultore (Bologna 1762 - ivi 1838). Allievo di D. Piò, si perfezionò a Roma a contatto col Canova, del quale divenne fedele seguace. Lavorò soprattutto a Bologna e per città emiliane: bassorilievi decorativi, statue, busti e monumenti funerarî. Per la facciata del duomo di Milano, scolpì un San Matteo. Noto anche all'estero, inviò a Liverpool un gruppo marmoreo con la Morte di Virginia ...
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Scultore, nato ad Imola nel 1790, morto a Bologna nel 1878, fu quivi scolaro di GiacomoDeMaria, scultore neoclassico, e si perfezionò poi in Roma sotto la guida del Canova, cui rimase sempre fedelissimo, [...] , ispirata dall'Aminta del Tasso, lodate particolarmente per la fattura delicata e preziosa, nel 1831 fu chiamato a succedere al DeMaria nell'Accademia di belle arti, ove per quasi un trentennio (1831-1860) fu a capo d'una fiorentissima scuola, cui ...
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PUTTI, Giovanni
Aldo Foratti
Scultore, nato a Bologna il 22 giugno 1771, morto ivi il 17 marzo 1847, frequentò in patria l'Accademia di belle arti, dove insegnava GiacomoDeMaria. Venuto in buona fama, [...] del monumento Bentivoglio e il sepolcro Benedetti; in Santa Caterina di Strada Maggiore, una figura di terracotta; in Santa Maria della Purificazione, le Virtù delle pilastrate; in San Domenico, un medaglione e, sopra la scala dell'università, la ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] Astorre Hercolani, entrò nell’Accademia di Bologna e dopo i corsi serali di ornato fu allievo dello scultore neoclassico GiacomoDeMaria. Alunno brillante, vinse i premi Curlandesi per tre anni di seguito (1811-13) e il «Concorso dell’Anonimo» di ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Bini, Stefano Butti. Per l'Emilia si possono ricordare Gaetano Callari di Parma, e i bolognesi GiacomodeMaria (tomba Caprara a Bologna), Giovanni Putti, Alessandro Franceschi, Innocenzo Giungi, Ignazio Sarti, Cincinnato Baruzzi. Anche Firenze ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] Elena, detta Nina, che al padre fece erigere il monumento funebre nella Certosa di Bologna, con sculture di GiacomoDeMaria (1824). Apprezzata cantante e pianista (Ritorni, 1838, p. 339), ammirata e forse corteggiata da Stendhal, stimata da Rossini ...
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VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] 1821, e fu sepolto nel Pantheon della Certosa di Bologna. La sua iconografia è tramandata dal busto in marmo di GiacomoDeMaria per il Pantheon bolognese, oggi nei depositi del Museo d’arte moderna di Bologna, MAMBo (calchi in gesso sono presso ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] degli stabilimenti di Pubblica Istruzione, insieme ad altri artisti bolognesi quali Francesco Rosaspina, Giacomo Rossi, GiacomoDeMaria e Giovan Battista Martinetti; nello stesso anno fu nominato accademico della rifondata Accademia nazionale ...
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ROSSI, Giacomo
Giorgio Galeazzi
– Nacque a Bologna il 12 settembre 1751 (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registro battesimale, 1751, p. 200) da Antonio e da Francesca Bazzani, residenti nella [...] ’opera più importante di Rossi è la decorazione di villa Hercolani (1784-88) a Belpoggio (Bologna), inizialmente attribuita a GiacomodeMaria. Il lavoro durò quattro anni e si svolse sia all’esterno sia all’interno del fabbricato progettato da Carlo ...
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ROSSI MARTINETTI, Cornelia
Elena Musiani
– Nacque a Lugo di Romagna il 20 gennaio 1781 dal conte Domenico Rossi e dalla marchesa Marianna Gnudi, appartenente a una famiglia di banchieri bolognesi.
Cornelia [...] rotondo ed un’esedra coperta; e infine animò le macchie dei cespugli con l’apparizione delle sculture in marmo di GiacomodeMaria: Flora, Rugiada, Zefiro» (Murulo, 1988, pp. 315 s.). E poiché in un tal giardino non poteva mancare una grotta ...
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