Pittore e incisore (Pistoia 1611 - Roma 1681). Sensibile all'influenza di Pietro da Cortona e di N. Poussin, svolse la sua attività principalmente a Roma (Adorazione dei magi, 1634, Roma, Collegio de Propaganda Fide; Visione di Costantino, Roma, S. Giovanni in Laterano; ecc.). Notevole la produzione di incisioni. Il figlio Ludovico (Roma 1634 - Zagarolo 1697), allievo del padre, guardò anche alle soluzioni ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] 218; G. Bonacchi Gazzarrini, La pittura a Pistoia dal XVI al XIX secolo, Pistoia 1970, p. 22; U.V. Fischer, GiacintoGimignani (1606-1681). Eine Studie zur römischen Malerei des Seicento, tesi di dottorato, Università di Friburgo, 1973, pp. 3 s., 80 ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] primo periodo baroccesco, s'insinua un caravaggismo di maniera, che dà il miglior frutto in Rutilio Manetti; mentre Pisa vanta GiacintoGimignani, e Lucca Pietro Paolini. Ma da Siena si chiedono tele a Mattia Preti; e nel duomo di Pisa si raccolgono ...
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Comune della provincia di Roma, sui Colli Albani, tra il 15° e il 16° miglio della Via Appia. Occupa una posizione del tutto singolare, su uno sprone formato da una colata di lava del Vulcano Laziale ricoperta [...] nel 1662 da papa Alessandro VII, con la decorazione delle due prime cappelle (quadri di Guglielmo Courtois e di GiacintoGimignani) e della facciata.
L'Ariccia, cui il censimento del 1656 attribuisce appena 921 abitanti, ebbe, fino alla metà del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] bolognese e non senza contaminazioni barocche appare il classicismo decorativo che impronta le solenni composizioni di GiacintoGimignani e di Andrea Camassei. Solitaria e austera prosegue intanto la meditazione classicista di Poussin, sorta di ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] Roma, II, 1644-1670, a cura di M. Barberito, Roma 1994, p. 580; U.V. Fischer Pace, Monsignore Gilles van de Vivere, GiacintoGimignani, P. T. e l’altare di Sant’Erasmo nella chiesa di S. Maria della Pietà in Campo Santo Teutonico, in Poussin et Rome ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] ), di due specialisti della caricatura e delle invenzioni estemporanee come Stefano Della Bella e Baccio Del Bianco, del pistoiese GiacintoGimignani (che dipinse 12 tele a soggetto mitologico), di Gian Domenico Cerrini (4 opere, tra cui Giuseppe che ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] modulare fra la maniera dominante di Sacchi e quelle di Pietro Berrettini da Cortona, Giovanni Lanfranco e del più giovane GiacintoGimignani.
Da una commissione dell'erudito inglese John Evelyn, residente a Roma fra il 1644 e il 1645 (che durante il ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] Balsamo 2013, pp. 15-22; V. Ierrobino, Il mecenatismo del cardinale Angelo Giori. Nuovi documenti su Giovanni Battista Calandra, GiacintoGimignani et altri, in Studi di storia dell’arte, XXV (2014), pp. 183-186; A. Sutherland Harris, A. S. and ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] ’appartamento della medesima) precedettero il suo verosimile intervento nella volta del salone, dove Romanelli – collaborando con GiacintoGimignani (questi almeno fino al 1634), Pietro Paolo Baldini e Giovanni Maria Bottalla – prese parte fino alla ...
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