DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] Nel 1760 si trasferì a Napoli per avviarsi alla carriera del foro. Qui seguì le lezioni di A. Genovesi, divenendone uno dei discepoli più capaci e attivi. Nel 1765 vi pubblicò, anonimo, il Trattato delle ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] i principi della political economy, a Napoli negli stessi anni prendeva corpo con Antonio Genovesi, Gaetano Filangieri, GiacintoDragonetti e altri il programma di ricerca dell’economia civile. Tra la scuola scozzese e quella italiana, sia napoletana ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] e più grave confronto con le autorità della provincia: il vescovo L. M. Pirelli e l'assessore GiacintoDragonetti. La questione assumeva notevole rilevanza dal momento in cui erano denunciati istigatori delle monache alla insubordinazione alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] dal bisogno medesimo» (Riflessioni sulla pubblica felicità relativamente al Regno di Napoli, 1788, 1805, p. 147). E per GiacintoDragonetti, senza sviluppo del commercio e del mercato non si dà pubblica felicità:
è il commercio una comunicazione ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] di un codice per la Repubblica veneta. Egli accoglie e sviluppa implicitamente motivi propri del giurista aquilano GiacintoDragonetti (1738-1818), uno dei riconosciuti protagonisti della battaglia regalista e antifeudale nel Regno di Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] , da Antonino da Firenze a Bernardino da Feltre) e agli autori dell’economia civile del Settecento (Antonio Genovesi, GiacintoDragonetti, Cesare Beccaria, Pietro Verri, Giandomenico Romagnosi).
La costante che ricorre in tutte le loro opere è che le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] , in piena modernità ritroviamo ancora residui dell’etica della gloria e dell’onore. Si pensi all’opera dell’aquilano GiacintoDragonetti sui ‘premi alle virtù’: l’ipotesi antropologica che le sottostà è che la ricerca pubblica dell’onore e della ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] di S. Matteo" (1777-1780), che investiva più direttamente il fratello Melchiorre.
In essa l'assessore provinciale GiacintoDragonetti ed il vescovo aprutino L. M. Pirelli si trovavano coalizzati contro i più noti esponenti del locale illuminismo ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] .
Nella causa il D. assunse la difesa del fratello con una notevole allegazione: Per la ricusa dell'assessore di Teramo D. GiacintoDragonetti nella Real Camera di S. Chiara, a stampa, datata 20 ag. 1779, redatta in una fase ormai molto avanzata del ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] le istruzioni da lui date a Ippolito Porcinari capo della Corte de' conti nazionali, l'antica Camera della Sommaria, a GiacintoDragonetti ch'era alla Gran Corte, e a Filippo Mazzocchi del supremo Consiglio nazionale, in che fu mutato il sacro regio ...
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