Tipo particolare di sorgente termale caratteristica di regioni vulcaniche quiescenti. Consta di un’apertura del suolo, a forma di pozzo, contenente acqua, generalmente di origine freatica, riscaldata a [...] , viene lanciata in forma di getti violenti e altissimi e, ricadendo al suolo, lascia spesso un deposito opalino biancastro di geyserite. La periodicità dell’emissione è assai varia, da pochi minuti ad alcuni giorni e può mutare con il tempo nell ...
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(o Kaluwawa) La maggiore delle Isole d’Entrecasteaux (1346 km2), nell’Oceano Pacifico occidentale. Montuosa (vulcani spenti), ha buoni scali, sorgenti termali e geyser. L’agricoltura e la pesca sono alla [...] base dell’economia ...
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esalativo
esalativo [agg. Der. di esalazione] [GFS] Attività e.: emissione, a carattere generalm. continuativo, di prodotti gassosi, o liquidi a bassa termalità, da parte di un apparato vulcanico. Nelle [...] manifestazioni e. sono comprese le sorgenti termali, i geyser, le solfatare, le fumarole, ecc. ...
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pseudovulcanismo
pseudovulcanismo (o pseudovulcanésimo) [Comp. di pseudo- e vulcanismo (o vulcanesimo)] [GFS] Nella vulcanologia, denomin. dell'insieme delle manifestazioni esterne dell'attività residua [...] o periferica dei vulcani (manifestazioni pseudovulcaniche), quali fumarole, mofete, ecc. e anche collegate soltanto indirettamente al vulcanismo, quali geyser, ecc. ...
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MALLET, Robert
Emilio Oddone
Sismologo, nato a Dublino il 3 giugno 1810, morto a Enmore (Surrey) il 5 novembre 1881. Una delle sue opere più apprezzate è il catalogo dei terremoti mondiali (Reports [...] allo studio del Somma, del Vesuvio, dello Stromboli e dei bradisismi tellurici. Diede teorie sulla dinamica dei vulcani, dei geyser e dei terremoti. Diffuse le conoscenze che si avevano, a quel tempo, sugli strumenti per registrare i terremoti. S ...
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Chimico tedesco, nato a Gottinga il 31 marzo 1811, morto a Heidelberg il 16 agosto 1899. Nel 1833 divenne libero docente a Gottinga; insegnò poi a Kassel e a Marburgo, dove nel 1841 fu nominato professore [...] rigorosi. Nel 1846 compì col von Waltershausen un viaggio scientifico in Islanda durante il quale studiò e spiegò il fenomeno dei geyser e altri concernenti il vulcanismo.
I grandi lavori chimici del B. s'iniziano con quelli sull'alcarsina e la serie ...
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(gr. ᾿Ιώ)
Mitologia
Mitica figlia di Inaco, signore di Argo, e di Melia. Amata da Zeus, fu, per la gelosia di Era, cambiata in vacca e quindi data in custodia ad Argo; quando questi fu ucciso da Ermete, [...] .
Io è l’unico corpo del sistema solare, oltre alla Terra, che certamente possiede vulcani attivi, le eruzioni dei quali sono simili a enormi geyser, con getti che raggiungono altezze di centinaia di chilometri. Il materiale espulso non è, come nei ...
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selce Roccia sedimentaria silicea, estremamente dura, compatta e molto tenace, a grana finissima, composta quasi esclusivamente di quarzo microcristallino e calcedonio. Può assumere diverse colorazioni [...] la precipitazione inorganica della silice si verifica in natura dove vi sono forti fluttuazioni del pH, in prossimità di geyser e sorgenti termali e in corrispondenza dei condotti dei vulcani sottomarini delle dorsali oceaniche. Si tratta tuttavia di ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] o dell’Abbondanza è sede di una differente e intensa attività vulcanica: a centinaia si contano le sorgenti calde, i geyser, le esplosioni di vapore, le solfatare, i vulcani di fango, specie nei dintorni di Rotorua. Il margine orientale dell’isola ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] complessiva viene prodotta da centrali geotermiche. Per il riscaldamento l’I. utilizza anche le sorgenti termali, i soffioni e i geyser. Il clima freddo e umido consente la coltura di poche piante, tra le quali la più diffusa è la patata (13 ...
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geyser
‹ġài∫ë› s. ingl. [dall’island. Geysir, nome di una sorgente termale] (pl. geysers ‹ġài∫ë∫›), usato in ital. al masch. – Tipo di sorgente termale caratteristica di regioni vulcaniche quiescenti, da cui a intermittenza fuoriesce, in forma...
geyserite
‹ġai∫-› s. f. [der. di geyser]. – Minerale, varietà di opale concrezionata di origine idrotermale, di colore bianco o grigio, che costituisce incrostazioni, anche di notevole potenza, intorno alle bocche dei geyser.