Attore cinematografico francese (n. Châteauroux 1948). Il primo film di successo da lui interpretato è Les valseuses (1974); tra i film successivi, nei quali è andato progressivamente delineando un proprio personaggio impulsivo e nel contempo delicato, si ricordano: Novecento (1976); L'ultima donna (1976); Loulou (Lulù, 1980); Mon oncle d'Amérique (1980); Le dernier métro (1980); La femme d'à côté ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] 'attore di maggior successo fu Louis de Funès con i film di Gérard Oury.
Qualche anno dopo il periodo d'oro della Nouvelle vague, di Bertrand Blier, che rivelò il talento di GérardDepardieu), mentre la verve citazionista raggiunse perfino il comico ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] tornò all'analisi del rapporto uomo-donna e al tema dell'autodistruzione dell'uomo, scegliendo come protagonista GérardDepardieu, interprete anche, in un ideale dittico, del successivo Ciao maschio, grottesco e malinconico addio alla centralità del ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] stavolta riguarda il rapporto impossibile tra il padrone Alfredo Berlinghieri (Robert De Niro) e il contadino Olmo Dalcò (GérardDepardieu), nati lo stesso giorno, compagni di infanzia e giovinezza, infine divisi dal ceto e dalla politica. Scritto ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] all’epoca delle grandi lotte contadine tra il 1947 e il 1950. Nella celebre scena dell’ammazzamento del maiale, GérardDepardieu chiama Genia perché intoni Quando bandiera rossa si cantava. Genia era Eugenia Arnoldi Azzali. La scena del maiale fu ...
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MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] che il M. giudicò molto importante e riuscito ma che non incontrò i favori del pubblico nonostante la presenza di GérardDepardieu. Temporale Rosy, ambientato nel mondo del catch femminile, divenne con gli anni una sorta di cult movie anche per la ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] lavorato in Andy Wharol’s Frankenstein); per L’ultima donna di Marco Ferreri, l’autoevirazione del protagonista intepretato da GérardDepardieu.
Alcuni giorni dopo la fine delle riprese dell’Ultima donna Rambaldi fu ingaggiato per King Kong (1976) di ...
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Duras, Marguerite
Daniela Turco
Pseudonimo di Marguerite Donnadieu, scrittrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Gia Dinh, nella Cocincina francese (od. Vietnam), il 4 aprile 1914 [...] , e con i piani-sequenza si delimitano spazi sempre più deserti. Il successivo Le camion (1977), in cui GérardDepardieu e la stessa D. vengono filmati mentre, seduti a un tavolo, leggono la sceneggiatura, radicalizza, mostrandolo, il 'fallimento ...
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Branagh, Kenneth (propr. Kenneth Charles)
Luigi Guarnieri
Attore e regista teatrale e cinematografico irlandese, nato a Belfast il 10 dicembre 1960. Attore di solida formazione teatrale, suggestivamente [...] , e cast ricchissimo: da Jack Lemmon a Julie Christie, da Charlton Heston a Billy Cristal, da Robin Williams a GérardDepardieu. Lungo (quattro ore) e felice viaggio nell'immaginario shakespeariano, è l'opera più riuscita e matura di B., evoluta ...
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Sandrelli, Stefania
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica e televisiva, nata a Viareggio (Lucca) il 5 giugno 1946. Grazie a una bellezza semplice, ma sensuale, un'apparenza ingenua dai risvolti [...] anni Settanta, oltre alla parte a lei pienamente congeniale della fervente attivista politica moglie del contadino Olmo (GérardDepardieu) in Novecento (1976) di Bertolucci, risultarono notevoli e sapientemente disinibiti i suoi ruoli, al fianco ...
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visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...
donna-immagine
(donna immagine), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale; donna che costruisce l’immagine di personaggi noti. ◆ Se fin qui abbiamo parlato del tema della collezione (la cui donna immagine a partire da settembre sui...