Regista cinematografico (Lunel-Viel, Hérault, 1909 - Parigi 1989). Esordì nella regia come documentarista (Vendanges, 1928; Le tonnelier, 1942; Le charron, 1943; L'économie des métaux, 1944); nel 1946 realizzò Farrebique, il suo capolavoro: un film-documentario dallo stile spoglio ed essenziale, dedicato alla vita di una famiglia di contadini dell'Aveyron, premio della critica a Cannes. A causa dell'insuccesso ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] . Al Festival di Cannes del 1946, non furono solo i film neorealistici italiani a colpire, ma anche Farrebique di GeorgesRouquier, d. narrativizzato, in presa diretta, che segue per un anno intero una famiglia contadina nel villaggio omonimo della ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] ne venivano mostrate forme non edulcorate, sebbene in una cornice di semplicità e purezza, come il documentario Farrebique (1947) di GeorgesRouquier. In mancanza di un tessuto nuovo e aggregante, gli autori emergenti come Jacques Becker, Henri ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] fredda — si ritrovano, fianco a fianco, ad applaudire Le diable au corps di Claude Autant-Lara o Farrebique di GeorgesRouquier ex critici militanti del fascismo e critici cattolici e comunisti, nonché critici venuti da tutto il mondo.
Il ripristino ...
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Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] technique de photographie et de cinématographie di Parigi e iniziò a lavorare come assistente di Paul Grimault (1952) e di GeorgesRouquier (1954). Le sabotier du Val de Loire fu il primo cortometraggio di sapore autobiografico di una serie che si ...
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Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] versione cinematografica della sua messinscena di un oratorio di H. sul testo di P. Claudel Jeanne d'Arc au bûcher.Il regista GeorgesRouquier ha dedicato alla vita e all'opera di H. il film Arthur Honegger (1955). Un'ampia scelta di suoi articoli è ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] , un quindicennio nel quale la sua fama di tecnico attrasse i talenti migliori del giovane cinema francese, da Georges Franju a GeorgesRouquier, da Malle a édouard Molinaro, da Truffaut a Jacques Demy, da Henri Verneuil a Gérard Oury, da Roger ...
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