. È un metodo matematico per la rappresentazione e lo studio delle proprietà di enti geometrici (punti, linee, superficie, ecc.) per mezzo di relazioni analitiche. Quali suoi fondatori possono specialmente [...] può farsi in modi assai svariati. Di questi il più ordinariamente usato è il metodo delle coordinate cartesiane, che si può usare sia per la geometria del piano sia per quella dello spazio. Per es. un punto P nel piano viene individuato, col ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] presso le Scuole di artiglieria ed ebbe l'incarico di redigere alcuni corsi, tra i quali si conserva il corso di geometriacartesiana e calcolo differenziale con il titolo Principii di analisi sublime. Nel 1757, con G. F. Cigna e G. A. Saluzzo, diede ...
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Matematico francese (Beaumont-de-Lomagne, Tarn-et-Garonne, 1601 - Castres 1665). Autore di studi sul calcolo delle aree di figure piane, sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e nel [...] nella stessa direzione. Queste ricerche, riguardanti in particolare le equazioni delle coniche, se ebbero rispetto alla geometriacartesiana meno l'impronta della generalità, presentarono efficaci strumenti di calcolo. Nella corrispondenza di F. con ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] formule, v. cinematica.
19. Cenno sulle coordinate plückeriane. - Queste coordinate, pur uscendo dal quadro della geometriacartesiana, sono ad essa intimamente legate. Nel piano Oxy, il Plücker, considerando come elemento generatore delle figure la ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] meccanica. B. Pascal poteva appagarsi di accogliere quest'idea cartesiana: "Il faut dire en gros; cela se fait par scuole di B. Riemann e di C. Weierstrass, e che la geometria, rinnovata da Francesi ai principî del secolo, ebbe poi la sua maggior ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] si sviluppi per le quadrature un calcolo analogo a quello per le tangenti. A differenza di quanto avviene con la geometriacartesiana, il metodo degli indivisibili di Cavalieri e Torricelli, anche nella versione algebrizzata di Roberval e Wallis o in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] poco aperto ai matematici un mondo letteralmente infinito, spezzando per sempre il modello greco. La nuova geometriacartesiana proponeva finalmente ambiti problematici (in particolare quello della ricerca delle tangenti a una curva algebrica e della ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] del cuore, che la ragione non comprende", così, in contrasto con la sistematica e stabile costruzione della geometriacartesiana, egli dava inizio, certo non consapevolmente, al processo dirompente del calcolo delle probabilità.L'interesse di Pascal ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] complessi, cioè coppie di numeri complessi che soddisfano l'equazione della curva, in perfetta analogia con la familiare geometriacartesiana reale.
Stranamente, non sembra che le cose siano andate in questo modo. Ancora nel 1879 Cayley lamentava che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] provare l'indipendenza e la coerenza (relativa) degli assiomi. In particolare, l'ordinaria geometriacartesiana delle coordinate costituisce il modello naturale della geometria euclidea. Il problema della dimostrazione della coerenza degli assiomi ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
tangenziale
agg. [der. di tangenza]. – Genericam., che è tangente, o che ha comunque relazione con una retta tangente, con un piano o con un altro ente geometrico tangente. In partic.: 1. In geometria piana, coordinate t. (o coordinate di...