Letterato veneziano (Venezia 1713 - Padova 1786). Tra i principali esponenti dell'Accademia dei Granelleschi, raggiunse grande notorietà nel campo degli studi danteschi con l'opera Giudizio degli antichi [...] da spese inconsulte dei genitori; inoltre rimasero a carico di Gasparo la madre e le sorelle. Per guadagnare, G. dovette e fu la rovina. Nel corso di tali anni i coniugi Gozzi misero in scena numerose commedie e tragedie, molte delle quali dovute ...
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Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] soprattutto da questo bizzarro spirito di opposizione. La sua fama si deve alle dieci Fiabe (composte dal 1761 al 1766 per la compagnia comica di Sacchi) ) in cui ripropose situazioni e maschere della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in dialetto. Goldoni scopre la poeticità del dimesso, del consueto, venendo per questo attaccato da Carlo Gozzi (fratello del letterato Gasparo, più vicino nello spirito a Goldoni), che negli scritti polemici e nelle fiabe sceniche rivendica il ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] spesso duro, e spessissimo su temi il cui interesse è scomparso con la cronaca; manca la poesia ai berneggiamenti di GasparoGozzi e del Seghezzi, più spregiudicato questo e più interessante per la malinconia che la miseria e la malattia creano sotto ...
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Nata a Venezia nel 1703, sposò nel 1738 GasparoGozzi, più giovani lei di dieci anni, da cui ebbe cinque figli. A cotesta unione, più che ai suoi scritti, ella deve la fama. I maligni l'accusano di avere, [...] del poeta, che dedicò nel 1730 al padre di Gasparo. Nel 1733 pubblicò, tradotte in versi sciolti, le Una letterata veneziana del secolo XVIII, Venezia 1908; E. Tassistro, Luisa Bergalli Gozzi. La vita e l'opera sua nel suo tempo, Roma 1919. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ; G. B. Vico, che meglio d'ogni altro sin allora seppe indicare da che derivi l'altezza di quella poesia; GasparoGozzi, che difese il poeta contro le censure del padre Saverio Bettinelli e proclamò la necessità di farsi con lo studio "contemporanei ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] del Boiardo a frequenti pagine dei giornali di GasparoGozzi (e in Francia si rammentino i Dialogues des commedia dell'arte ve ne han tracce, sino ad alcune delle Fiabe di Carlo Gozzi. E al conflitto tra il Genio del Bene e il Genio del Male ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] godere le fortunate creazioni. Pubblica testimonianza di stima gli aveva reso Scipione Maffei; in sua difesa sorgeva GasparoGozzi; sensi d'amicizia gli esprimeva il Metastasio; l'epiteto di "Molière italiano" risonava frequente all'orecchio del ...
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Nata a Rouen il 1710, consorte del letterato Pier Gius. Fiquet Du B., morta il 1802, ebbe gran fama nel Settecento per tutta l'Europa e fu detta "forma Venus, arte Minerva". Il Voltaire la salutò "figlia [...] introduzione di Paolo Frisi (Milano, Marelli). Le Amazoni furono volte in ital. da L. Bergalli Gozzi (Venezia 1756); il Paradiso terrestre da GasparoGozzi (ivi, 1758). A sua volta ella tradusse in italiano La congiura di Wallenstein del Sarasin e ...
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Di Verona, vissuto dal 1772 al 1834; prima religioso somasco, e insegnante nel collegio di quell'ordine in Padova; quindi, soppresso l'ordine, insegnante ecclesiastico in Verona, in Como, e da ultimo in [...] metalli, Il costume, L'innesto vaccino) e rime sparse, seguendo gli esempî dello Spolverini per un verso, e di GasparoGozzi per un altro. Nelle polemiche tra classicisti e romantici, ditese con moderati concetti la tradizione. Inoltre si occupò bene ...
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partaggio
partàggio s. m. [dal fr. partage, der. di partir «dividere, ripartire»], ant. – Francesismo in uso soprattutto nei secoli 17°-18° col sign. di spartizione, divisione (di un territorio, di un possesso, di un’eredità e sim.): dopo...