Vegetazione mediterranea legnosa, xerofitica, costituita da arbusti e suffrutici sempreverdi molto bassi (rosmarino, timo, ginestra, palma nana ecc.), tra i quali vivono abbondanti specie erbacee, spesso a rapido ciclo vitale; tra le piante sono intercalati spazi privi di vegetazione. La g. si insedia primariamente su pendii semirupestri e, in conseguenza di incendio reiterato e di sovrappascolo, può ...
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Ecologia
La velocità con cui una comunità (o un sistema ecologico) ritorna al suo stato iniziale, dopo essere stata sottoposta a una perturbazione che l’ha allontanata da quello stato; le alterazioni possono [...] frequenza di eventi catastrofici a cui si sono adattati una specie o un insieme di specie. Per es., le garighe mediterranee o la vegetazione dei pendii franosi possiedono un’elevata resilienza.
Tecnica
Nella tecnologia dei materiali, la resistenza a ...
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trifoglio Nome comune del genere di piante erbacee Trifolium caratterizzate da una foglia tipicamente composta di tre foglioline; vi appartengono oltre 300 specie delle regioni temperate e subtropicali, [...] ; il frutto è un legume piccolo, spesso indeiscente. Delle specie italiane molte sono comuni in incolti, garighe, boschi e prati aridi, alcune sono coltivate estesamente perché forniscono ottimo foraggio; tra queste ultime sono particolarmente ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] che si origina da un reiterato disturbo antropico (incendio, taglio, pascolamento ecc.); per es., sono s. gran parte delle garighe diffuse nel Mediterraneo.
Chimica
Si dice di alcol contenente il gruppo caratteristico =CHOH; di ammina contenente il ...
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Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] halepensis; fig. 1C), specie prevalentemente mediterraneo-orientale, preferisce i terreni calcarei e si trova nelle pinete e garighe costiere in Liguria, Toscana, Puglia (specialmente nel Gargano) e Sicilia.
P. calabrese
(Pinus brutia; fig. 1D ...
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upupe, martin pescatori e buceri
Giuseppe M. Carpaneto
Colori dei tropici
Le upupe, i martin pescatori, i gruccioni e i buceri appartengono all’ordine dei Coraciformi, Uccelli diffusi per lo più nelle [...] europea (Coracias garrulus) si riferisce al fatto che la ghiandaia marina è particolarmente comune nella zona costiera, nelle garighe e negli arbusteti della macchia mediterranea, dove rimane in agguato su un tronco pronta a lanciarsi a terra appena ...
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SOCIETÀ
Fabrizio CORTESI
Federico *RAFFAELE
. Biologia. - Società vegetali. - Nel mondo vegetale è rarissimo che un solo individuo di qualsiasi specie non tolleri accanto a sé lo sviluppo di nessuna [...] a fogliame coriaceo (macchie di Arbutus, di Cistus, di Spartium, di Nerium oleander nella regione mediterranea; garighe di Quercus coccifera; tomillares della Spagna; associazioni di Euphorbia, di Helychrysum, di Passerina; formazioni di Quillaja ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] (fra Ponte Brolla e l'ingresso della Val Verzasca) la cui flora è simile a quella delle garighe mediterranee: Cistus salviifolius, Erica arborea, Heteropogon Allionii, Andropogon gryllus, Ficus carica selvatico, Celtis australis, cui si mescolano ...
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gariga
(o garriga) s. f. [dal fr. garigue (v.) o garrigue]. – Tipo di boscaglia mediterranea costituita da arbusti e suffrutici sempreverdi molto bassi (rosmarino, timi, ginestre, palma nana, ecc.), tra i quali vegetano abbondanti specie erbacee.
toccamano
s. m. [comp. di toccare e mano] (pl. -i). – 1. a. ant. Stretta di mano, soprattutto se tra innamorati, oppure tra compratore e venditore nei mercati per fermare un accordo. b. ant. Il tocco della mano con cui lo sposo «impalmava»...