Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] di rotture e di riconciliazioni. Nel 57 C. seguì Gaio Memmio in Bitinia, forse anche per rimediare alle disastrose c. 51 tradotto da Saffo. Nei carmina docta, del secondo gruppo, Catullo s'impone una disciplina più rigida. Il c. 61, vero epitalamio, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catullo e il Liber catullianus: poesia e precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la poesia [...] innovativo, attraverso un raffinato gioco letterario influenzato dall’ars poetica di origine ellenistica.
Catullo poeta dell’eros
Una vita breve e intensa, quella di GaioValerioCatullo, nato a Verona da un’agiata famiglia cisalpina nell’84 a.C. e ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] e Trieste, Iesi 1878; Della soluzione dei conflitti internazionali, Pisa 1878; Monologo, Iesi 1878; L'argonautica di GaioValerioCatullo volgarizzata, ibid. 1879; Due leggende lituane, Roma 1879; Gite alpine, ibid. 1879; Poveri morti, Ancona 1880 ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] e nel 1939 due edizioni critiche, con traduzione in versi, delle poesie di Catullo e di Properzio (Catulli carmina. Poesie di GaioValerioCatullo, Roma 1936; Le elegie diSesto Properziosecondo la lezione genuina..., Roma 1939; Propertius resartus ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] classico: la battaglia egalitaria e la tragica fine di Tiberio e Gaio Gracco.
Giunto a Venezia verso il 20 maggio, il F La chioma di Berenice poema di Callimaco tradotto da ValerioCatullo volgarizzato e illustrato da Ugo Foscolo. Con l'incompiuto ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] 89 a. C., diventa colonia di diritto latino (la V. di C. ValerioCatullo) e nel 49 a. C. municipio romano (la V. di Emilio Macro hanno fatto volta a volta Augusto giovane, Druso, Germanico, Gaio Cesare) è un capolavoro dell'arte del ritratto dei primi ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] era, per eccellenza, della critica del testo con Valerio Probo e dell'esegesi con Asconio Pediano, ecc.; di Cicerone, Historiae di Sallustio, Gaio, ecc.) e i papiri greci alle sue edizioni di Lucrezio e di Catullo, alla sua critica del textus receptus ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] che par quasi precorra la moderna passione di Catullo. Giunto alla fine di un'età poetica, antichi scrittori di epigrammi furono, come sembra, Valerio Edituo, Porcio Licino, Q. Lutazio Catulo. estremamente propizio; e dal gaio Scarron, che al caso ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Gracchi, specialmente con il più giovane Gaio, e con M. Antonio e Licinio piuttosto retorici, come Velleio Patercolo e Valerio Massimo; nelle scienze esatte è importante ripresa già dai neòteroi e da Catullo; Marziale si dedica interamente a questo ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ci vien detto l'autore. Ad un gaio e raffinato ambiente nobiliare ci fanno pensare superano, come è testimoniato per il Catullo, le tremila.
Il principio cui Margaret L. King, The Death of the Child Valerio Marcello, Chicago 1994, pp. 120-135.
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