Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] e i suoi costumi, ma anche le abitudini di quella società in ogni loro sfumatura. Sotto questo rispetto l'epistolario pliniano ha un valore, oltre che letterario, anche storico e psicologico.
Vita
Rimasto presto orfano di padre, fu sotto la tutela ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] è forse la vera cifra unificante di un poema epico che non ne ha altre.
Un senatore nell’età di Traiano: Plinio il Giovane
GaioPlinioCecilioSecondo nasce a Como nel 61 o nel 62. La sua adolescenza è segnata da un trauma: nell’eruzione del Vesuvio ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] Aurelio Vittore (Il libro degli uomini illustri di GaioPlinioCecilio ridotto in lingua volgare, Venezia, appresso D. nel 1582 e, dal Salicato nel 1601 con l'aggiunta di un secondo libro redatto dal Turchi).
Le Rime di G. Zane, dedicate a mons ...
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TIMARCHIDES, 2° (v. vol. VII, p. 857)
P. Moreno
Nella ricostruzione della famiglia di artisti cui appartiene anche T., 1° (v.), l'attività del nipote T., 2° è intrecciata a quella del cugino Polykles, [...] si trasferirono a Roma, dove realizzarono per Quinto Cecilio Metello Macedonico un'altra immagine della dea nel 34, 46; Ch. Habicht, op. cit., p. 178, nota 30; GaioPlinioSecondo, Storia naturale, V, libri XXXIII-XXXVII, Torino 1988, pp. 168-169; ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] proposte riformatrici di Tiberio e Gaio Gracco; i motivi che animarono si eressero templi e portici (di Ottavia, di Q. Cecilio Metello).
A partire dal 2° sec. a.C., intorno a una corte circolare secondo i dettami di Plinio.
Mirabile esempio di villa ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] (Suet., Gramm. 9), quello contro Q. Cecilio Epirota (id., 16) e l'emistichio citato . Cornelio Lentulo Getulico, nulla di Plinio il Giovane (il n. 710 e dal gaio Scarron, che John Owen, Johannes Audoenus, nella seconda metà del secolo e al principio ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] mantengono inalterate per l’eternità; il Cecilio Balbo di Cicerone finisce per allontanarsi Gaio Sulpicio Gallo e dell’eclissi lunare che, a quanto sembra, si produsse durante una battaglia svoltasi nel 167 a.C. nei pressi di Pidna. SecondoPlinio ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] descrizione in due lettere che Plinio il Giovane scrisse allo storico dai magistrati Marco Porcio e Gaio Quinzio Valgo verso l'80 banchiere Lucio Cecilio Giocondo e arrivata sino a noi.
repertorio
Ercolano
Secondo la leggenda, la città antica fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] Nevio a opera di Gaio Ottavio Lampadione induce a l’anno della vittoria di Pidna. Secondo Plutarco, Emilio Paolo non depreda la la loro letteratura, non approfondirla” (Plinio, Nat. hist., 29, 1, da parte di L. Cecilio Metello, l’accecamento del ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] Cecilio Metello, Marco Cornelio Cetego sono i precursori del primo periodo dell’o. latina. Segue Gaio età di Nerva e Traiano i maggiori oratori sono Plinio il Giovane e lo storico Tacito; del primo sociali del tempo. Secondo lo spirito dell’eloquenza ...
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