Scrittore e professore universitario italiano (Roma 1919 - ivi 1969), figlio di Antonio. Anglista, prof. (dal 1955) all'univ. di Roma, si è occupato particolarmente di J. Webster, di Melville, del teatro inglese da Shakespeare al Settecento. Esperto di musica, in particolare del melodramma italiano; ha svolto anche una notevole attività di saggista. La sua prosa è un modello di elegante misura, attenta ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...]
Dal 1945 aveva lavorato, insieme al padre e a Mario Corsi (e ad altri, tra cui Fausto Torrefranca e GabrieleBaldini), al progetto di una sostanziosa ma breve enciclopedia dello spettacolo, che nel 1949 cambiò del tutto fisionomia, dilatandosi in ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] , Mio figlio professore, in cui con Aldo Fabrizi e Giorgio De Lullo recitavano anche Ennio Flaiano, Ercole Patti, GabrieleBaldini, Mario Soldati. L’esperienza si ripetè l’anno successivo nella Primula bianca di Carlo Ludovico Bragaglia, con Carlo ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] esistenziale, politico e simbolico si ebbe con Fuga in Italia (Milano 1947). A Napoli abitò in uno stesso appartamento con GabrieleBaldini e Leo Longanesi, e con i registi Riccardo Freda e Steno (Stefano Vanzina); mentre al piano di sopra stavano ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] de I promessi sposi, per cui furono convocati come sceneggiatori e consulenti, accanto al C. e a Perilli, GabrieleBaldini, Ojetti e Bacchelli. Furono, questi citati, tutti film di buon livello, alcuni di ottima riuscita, come Batticuore, Grandi ...
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GINZBURG, Natalia, nata Levi
Scrittrice, nata a Palermo il 14 luglio 1916; vedova di Leone Ginzburg (v. App. II, 1, p. 1056), ha sposato in seconde nozze l'anglista GabrieleBaldini.
Formatasi nell'ambiente [...] degli intellettuali antifascisti torinesi, il suo primo libro di racconti, La strada che va in città (Torino 1942), uscì, per ragioni razziali, con lo pseudonimo di Alessandra Tornimparte; dopo la liberazione ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] , Francesco Leonetti o Carlo Emilio Gadda, Natalia Ginzburg, o sua madre. E ancora Adele Cambria o Giorgio Agamben, GabrieleBaldini o Enzo Siciliano.
Al di là del problema dell'esistenza o meno di una professionalità dell'attore, della recitazione o ...
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SICILIANO, Enzo (Vincenzo). – Nacque a Roma il 27 maggio 1934, secondogenito (la sorella Tina era nata nel 1925)
Raffaele Manica
di Natale e di Giuseppina Jenzi.
La famiglia paterna era di fittavoli, [...] 36, con una terrazza sui tetti di piazza del Popolo. Nel corso del tempo, passarono di lì Laura Betti e GabrieleBaldini, Natalia Ginzburg, Andrea Barbato (che abitava tre piani sotto), Enzo e Mimma Golino, Francesca Sanvitale: arrivò in visita anche ...
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Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] Mario Soldati, Emilio Cecchi e Corrado Alvaro, Giuseppe Ungaretti, Alfredo Casella, anglisti come Mario Praz e GabrieleBaldini, futuri registi come Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni, Antonio Pietrangeli e Carlo Lizzani, uno storico e teorico ...
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inappropriatezza
s. f. Condizione o caratteristica di ciò che non è appropriato, corrispondente a canoni, modelli o aspettative.
• Il fatto è che, in itinere, gli azionisti hanno verosimilmente dovuto [...] . (Alessia Guerrieri, Avvenire, 9 giugno 2016, p. 11, Attualità).
- Derivato dall’agg. inappropriato con l’aggiunta del suffisso -ezza.
- Già attestato nel Corriere della sera del 15 settembre 1963, p. 7, Corriere letterario (GabrieleBaldini). ...
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