GULDEN, Gülden, Guilden, ecc
Massimo Salvadori
Sin dal sec. XVI s'indicò con la voce tedesca Gulden "aureo" il fiorino d'oro, che fu coniato nel primo ventennio del sec. XIV; quello d'argento, coniato [...] dei luoghi; per quelle più recenti esso si può considerare oscillante intorno alle 2,10 lire oro. Oggi hanno ancora corso il Gulden olandese e quello dello Stato libero di Danzica. Il primo cominciò ad esser coniato verso il 1679; dal 1816 fu diviso ...
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RIJKSDAALDER
. Attualmente è una moneta d'argento avente corso nei Paesi Bassi ed equivalente a 21/2 gulden (v.). Per la storia precedente del riiksdaalder (e del risdallero dell'antico impero tedesco), [...] v. tallero ...
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Pittore, disegnatore, architetto, poeta (n. Brema 1871 - m. nel Kazachstan 1942). Pittore di melanconici paesaggi, influenzato dal Jugendstil si dedicò alla decorazione e illustrazione di libri (soprattutto [...] favole) e come architetto di interni decorò e arredò la Gülden Kammer del Rathaus di Brema (1905). Nel 1925 espose al Karl-Liebknecht-Haus di Berlino una serie di opere che riflettono l'esperienza di un suo primo soggiorno nell'Unione Sovietica. ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Gand 1878 - Zwijnaarde, Gand, 1929), fratello di Gustaaf; prof. di letteratura nederlandese all'univ. di Gand (1920). Sensibile agli influssi del neoromanticismo [...] e del simbolismo, dalla sensualità delle liriche d'esordio (Het Vader-huis "La casa paterna", 1903; De gulden schaduw "L'ombra dorata", 1910), e dall'accesa spiritualità delle successive raccolte (De modderen man "L'uomo di fango", 1920; Substrata, ...
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. Pare che in Italia si cominciassero a designare con questo nome le monete dei conti del Tirolo, quando divennero palatini di Carinzia. Durante la dominazione austriaca nel Lombardo-Veneto, e sino alla [...] riforma monetaria del 1858, si chiamava così il Kreuzer di 4 Pfennig di 2 Heller ciascuno, che corrispondeva a 1/60 di fiorino (Gulden). ...
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TALLERO (Tollero)
Giuseppe Castellani
L'arciduca Sigismondo del Tirolo fu il primo ad emettere grosse monete d'argento (1484-86); poco dopo, nei primi anni del sec. XVI, altre ne vennero coniate dai [...] del Württemberg che furono denominate guldengroschen perché il loro valore corrispondeva a quello del fiorino o ducato d'oro gulden. Verso il 1520 i conti di Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal (Jáchymov), fecero anch ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] dove eseguì parecchi affreschi e decorazioni (Thieme-Becker).
Nel 1741 era a Francoforte, dato che ricevette un pagamento di 235 Gulden (Die Baudenkmäler in Frankfurt am M., II, Frankfurt 1898, p. 167) per la decorazione, con quadrature e pitture ...
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WOESTYNE, Karel van de
Auguste Vermeylen
Poeta e prosatore fiammingo, nato a Gand il 10 marzo 1878, morto il 24 agosto 1929. Membro dell'Accademia reale fiamminga dopo il 1919, il W. fu corrispondente [...] del secolo XX.
Le principali raccolte delle sue poesie liriche sono: Het Vaderhuis (La casa paterna, 1904), Verzen (Versi, 1905), De gulden Schaduw (L'ombra dorata, 1910), De modderen Man (L'uomo di fango, 1920), God aan Zee (Iddio sul mare, 1926 ...
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Città libera (Freie Stadt) sotto la protezione della Società delle Nazioni capitale di un piccolo stato con una superficie di 1892,9 kmq. e una popolazione (1929) di 407.517 ab. (v. sotto), confinante [...] nuova Banca di Danzica. A questa stessa data, in seguito agli accordi presi, anche la lira sterlina (equivalente a 25 gulden) cominciò ad avere libero corso nella città di Danzica. I biglietti in circolazione alla fine del giugno 1929 raggiungevano i ...
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FROBERGER, Johann Jakob
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Stoccarda il 19 maggio 1616, morto a Héricourt presso Montbéliard (Doubs) il 7 maggio 1667. Anche suo padre, Basilio F. da Halle (morto [...] quello compiuto dal F. in Italia, ove dal settembre 1637 al 1641 l'artista, fornito di una borsa di studio di 200 Gulden, ebbe modo di studiare con Gerolamo Frescobaldi, allora organista di S. Pietro in Vaticano e già pervenuto al sommo della sua ...
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Gulden
‹ġùldën› s. m., ted. [ant. e medio alto
-ted. guldīn «aureo» (der. di Gold «oro»), propr. ellissi dell’ant. guldīn pfenninc, traduz. del lat. aureus denarius]. – Nome delle monete d’oro dei paesi di lingua tedesca dal sec. 14° in poi,...
pezzo
pèzzo s. m. [der. (o, più propriam., variante masch.) di pezza]. – 1. a. Quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, quando si presenti nella sua unità e compattezza: un p. di legno, di ferro, di marmo, di vetro (fig.,...