Generale napoleonico (Faenza 1767 - Fusignano 1822). Arruolatosi durante la rivoluzione, col grado di generale di brigata partecipò alla campagna del 1800 e all'occupazione del Regno di Napoli (1806); [...] nella campagna del 1807 in Germania ebbe il comando di una divisione italiana, con la quale poi (1809) si distinse alla battaglia di Győr e in Spagna (1810-13). Ritornato (1814) in Italia, difese Piacenza ...
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Collezionista (Fusignano 1867 - Roma 1938); donò alla Biblioteca comunale di Forlì (1937) la sua vasta raccolta di ricordi romagnoli: manoscritti e stampati (55.000), incisioni, disegni, medaglie, monete, [...] dipinti, ceramiche e oggetti curiosi. Ad essa sono annessi un monetiere imperiale, il medagliere di Mussolini relativo al fascismo, e una serie di 40.000 autografi di ogni epoca e di grande importanza. ...
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Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò [...] composizione con M. Simonelli. Salito rapidamente in alta fama, nel 1679 presentò la prima sua opera di cui ci sia rimasta notizia: una sonata per violino e liuto. Nel 1675-78 (salvo un viaggio, nel '77, ...
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Allenatore di calcio italiano (n. Fusignano, Ravenna, 1946). La passione per il calcio lo porta nel 1982 ad abbandonare il lavoro presso l’azienda di famiglia per diventare allenatore professionista. Frequenta [...] la scuola allenatori di Coverciano e, dopo diverse esperienze in serie C e B, grazie alla sua strategia offensiva si guadagna la panchina del Milan (1987-1991). Le vittorie in casa rossonera gli valgono ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] celando la sua identità con lo pseudonimo-anagramma di Gasparo Francesconi degli Ambasciatori, ferrarese. Per benevolenza del principe Alessandro Torlonia fu impiegato nell'amministrazione dei Sali e tabacchi, ...
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MARTONI, Libero.
Italo Farnetani
– Nacque a Fusignano, in Romagna, il 17 febbr. 1914 da Giovanni e da Fidalma Tabanelli. Dopo aver conseguito la maturità classica studiò medicina e chirurgia all’Università [...] di Bologna. Laureatosi il 10 giugno 1940, iniziò a frequentare la clinica pediatrica felsinea diretta da G. Salvioli.
Chiamato alle armi nel marzo 1941, fu arruolato come ufficiale medico e dirigente sanitario ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] A Ferrara intraprese gli studî di giurisprudenza, che abbandonò poi per quelli di medicina, e cominciò a dar prova della sua vocazione di poeta dalla facile vena, compiacendosi dei motivi di moda nell'ultima ...
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Uomo di guerra, patriota, scrittore, nato a Faenza, di famiglia di Fusignano, il 22 febbraio del 1778, morto ad Aix il 2 agosto del 1855. Uscito dalla Scuola militare di Modena, servì nell'esercito della [...] Repubblica e dell'Impero, combatté a Genova, a Savona, poi in tutte le guerre napoleoniche, segnalandosi nelle battaglie di Austerlitz, Vicenza, Wagram, Bautzen, dove sul campo fu da Napoleone nominato ...
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SEVEROLI, Filippo Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque il 16 novembre 1762 a Faenza dal conte Giacomo e da Livia Rondinelli, secondogenito di tre figli maschi. Improbabili il luogo (Fusignano, Ravenna) [...] . Il 16 aprile 1822 fu restituito alla pensione e decorato con l’Ordine della corona di ferro di 2a classe.
Morì a Fusignano il 6 ottobre 1822. Fu sepolto nell’oratorio della villa intitolato all’Angelo custode.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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