matrice jacobiana
matrice jacobiana matrice che generalizza a funzionidipiùvariabili la nozione di derivata prima. Si consideri una funzione ƒ: Rn → Rm di n variabili reali, a valori vettoriali (il [...] in tal modo il teorema di derivazione delle funzioni inverse. Dal punto di vista geometrico, lo jacobiano rappresenta il rapporto tra le misure (n-dimensionali) di due elementi corrispondenti. Per esempio, in due variabili, se si considera il ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzionidipiùvariabili complesse. - La teoria delle f. dipiùvariabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] che resta associato alla nozione di quasi-periodicità.
Una notevole classe di f. q. p. si ricava dalle funzioni periodiche dipiùvariabili. Sia, ad esempio,
una funzione continua e periodica delle variabili (t, η): supponiamo, per fissare ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o piùvariabili ovvero una o piùfunzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] , le e. alle derivate parziali, in cui entrano funzionidipiùvariabili, permettono di descrivere analiticamente fenomeni dipendenti da più cause simultanee. Circa il loro comportamento, dal punto di vista analitico, diciamo soltanto che l’integrale ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] ); l’ultimo fatto va sotto il nome di fenomeno di Gibbs. Tutte le considerazioni sopra esposte si estendono alle funzionidipiùvariabili, periodiche rispetto a ciascuna di esse, anche con periodi diversi; si fa uso in tal caso delle serie multiple ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] regole valgono anche per le funzionidipiùvariabili pur di convenire che D indichi una determinata operazione di derivazione parziale, rispetto ad alcune determinate variabili.
Derivazione della funzione inversa Se la funzione y=f(x) è derivabile ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzionedivariabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] tendere a zero la massima ampiezza degli intervalli.
I. curvilineo. - L’i. curvilineo di una funzionedipiùvariabili, definita in una certa regione, esteso a un arco di curva C giacente nella stessa regione, si indica con il simbolo
o altri ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] (minimo) tra i massimi (minimi) relativi. Nell’es. precedente, il massimo assoluto
M.di una funzionedipiùvariabili reali Nel caso delle funzionidipiùvariabili reali, le definizioni precedenti vanno modificate come segue. Sia f (P)=f(x1, x2 ...
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singolarità fisica In fluidodinamica, qualsiasi punto del campo di moto di un fluido irrotazionale, non viscoso e a densità costante in cui la funzione potenziale di velocità Φ assuma valore infinito o [...] . Geometricamente ciò può configurarsi, per es. per una curva, nella mancanza di retta tangente e, per una superficie, nella mancanza di piano tangente. Per le funzionidipiùvariabili definite implicitamente, c’è una s. nei punti in cui le derivate ...
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Matematico francese (Nancy 1904 - Parigi 2008), figlio di Élie. Prof. alle univ. di Strasburgo (1936-40), di Parigi (1940-69) e di Orsay (1970-75), è stato uno dei fondatori del gruppo Bourbaki, e capo [...] . Ha conseguito risultati importanti in topologia, in algebra omologica, nella teoria delle funzionidipiùvariabili complesse, ove ha sfruttato a fondo il concetto di fascio analitico coerente da lui stesso introdotto. Tra le sue opere: Sur les ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] come somme di serie difunzionidi classe < n, non essendo esse stesse di classe <n.
Il ramo più sviluppato della teoria delle f. divariabile reale è quello delle f. reali a un valore di una (o più) variabili reali.
Funzionidi verità
In ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...