funzioneanaliticafunzioneanalitica in analisi, funzione complessa di variabile complessa, ƒ(z), che in un aperto Ω ⊆ C ammette derivata complessa
Una funzioneanalitica in Ω è anche detta funzione [...] invece che l’immagine di tale intorno è densa nella sfera complessa.
Il primo principio di identità delle funzionianalitiche afferma che due funzionianalitiche ƒ e g sono identiche se coincidono in uno stesso punto z0, insieme con tutte le loro ...
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In matematica, funzionianalitiche a un sol valore di una variabile complessa che in ogni regione limitata del piano complesso non possiedano singolarità oppure possiedano solo singolarità polari. La definizione [...] , per le quali le sole singolarità ammesse sono quelle polari e i punti di indeterminazione. Tutte le funzioni trascendenti intere di una variabile, ossia le funzioni olomorfe in tutto il piano complesso salvo che all’infinito (quali i polinomi, le ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] teorema di Weierstrass (➔ Weierstrass, Karl Theodor Wilhelm) e il teorema di Abel (➔ Abel, Niels Henrik). Nella classe delle funzioni (analitiche) olomorfe e iniettive su un disco unitario (dette univalenti regolari) del tipo f(z)=z+ ∑∞n=2anzn vale ...
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Matematico (Arezzo 1879 - Roma 1961), prof. (1904) di geometria proiettiva e descrittiva nell'univ. di Parma, quindi (1905-22) di Padova, poi (dal 1922) di Roma, nelle quali occupò successivamente le cattedre [...] equivalenza e corrispondenze algebriche sulle varietà algebriche (1942); Fondamenti di geometria algebrica (1948); Lezioni sulle funzionianalitiche di più variabili complesse (1958); Geometria dei sistemi algebrici sopra una superficie e sopra una ...
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Matematico (Napoli 1904 - ivi, suicida, 1959); prof. univ. dal 1931, dapprima nell'univ. di Padova, poi (dal 1934) in quella di Napoli, dove ricoprì successivamente le cattedre di teoria dei gruppi, analisi [...] ). Sono dovute al C. significative ricerche, specialmente nel campo delle funzioni di variabile reale, della quadratura delle superfici, delle funzionianalitiche di più variabili, delle equazioni differenziali, della moderna teoria dell'integrazione ...
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Matematico tedesco (Düren 1805 - Gottinga 1859), di origine francese. Ha lasciato orme profonde in tre diversi campi: teoria dei numeri, fondamenti dell'analisi, meccanica e fisica matematica. Alla sua scuola [...] succedette a K. F. Gauss a Gottinga. D. applicò per primo allo studio dei problemi aritmetici la teoria delle funzionianalitiche, specialmente con l'uso di serie che da lui prendono nome; stabilì teoremi fondamentali (per es.: "in ogni progressione ...
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Matematico italiano (Ravenna 1875 - Bologna 1932), prof. di analisi nelle univ. di Padova e Bologna. Socio corrispondente dei Lincei (1930). Autore di notevoli ricerche soprattutto sulla teoria delle funzioni [...] ) e un teorema sulla convergenza e sull'analiticità della somma di una serie di funzionianalitiche. Studiò l'estensione a più variabili del concetto di funzione a variazione limitata e del teorema di Heine-Pincherle-Borel e presentò il primo esempio ...
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Matematico (Napoli 1897 - Torino 1978), prof. di analisi algebrica e infinitesimale nell'univ. di Firenze e poi (1925-67) in quella di Torino. Le sue ricerche riguardano le equazioni differenziali, l'analisi [...] delle probabilità e talune applicazioni tecniche. Socio nazionale dei Lincei (1962). Tra le opere: Funzionianalitiche (1936); Funzioni ellittiche (1951); Equazioni differenziali (1955); Lezioni di analisi matematica (1956); Equazioni a derivate ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] se ne è fatto nei metodi di indagine delle varie discipline tecniche e scientifiche. Originata dallo studio delle funzionianalitiche (➔ analitico), ha dato in seguito notevole impulso a due aree ampiamente sviluppate: l’a. armonica e l’a. conforme ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] potenze ordinarie che rappresentano gli elementi della m. P siano convergenti. Si possono così definire, come somme di serie di potenze, talune funzionianalitiche di una m.; per es., in analogia con le formule che danno gli sviluppi in serie delle ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....