funzionealgebricafunzionealgebricafunzione definita, esplicitamente o implicitamente, da un’equazione algebrica. Per esempio, sono funzionialgebriche le funzioni razionali, le radici n-esime, definite [...] − x = 0, ma anche le funzioni definite da equazioni algebriche in cui non si può esplicitare y in funzione di x, come y 5 + xy 2 − 1 = 0. In generale si considerano come funzioni C → C, e in tal caso sovente sono funzioni polidrome. Se ci si limita a ...
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funzione irrazionale
funzione irrazionale funzionealgebrica (cioè non trascendente) nella quale la variabile indipendente compare sotto radice, per esempio y = √((x 2 + 1). Nel caso di funzioni reali [...] va individuato tenendo conto dell’indice del radicale in cui compare la variabile indipendente. Nel caso di radicali quadratici la funzione risulta definita in quel sottoinsieme di R in cui l’espressione sotto il segno di radice risulta non negativa ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] o rispettivamente come un quoziente di polinomi nelle variabili indipendenti. Il caso più semplice di dipendenza implicita è quello delle funzionialgebriche, che sono le f. definite implicitamente da relazioni del tipo f(x,y)=0 nelle quali f(x,y) è ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] la creazione e la soluzione di nuovi problemi geometrici (geometria analitica). A I. Newton (1642-1727) si deve il concetto di funzionealgebrica; all’opera di altri grandi matematici, tra i quali L. Euler, J. d’Alembert, G.L. Lagrange, P.-S. Laplace ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] radici distinte è n.
Per le e. algebriche valgono numerosissime proprietà quali: le radici sono funzioni (algebriche) continue dei coefficienti; le funzioni simmetriche delle radici sono funzioni razionali dei coefficienti ecc. Ricordiamo inoltre il ...
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RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] fra z e w. L'importanza di esso risulta da un'altra memoria classica di R. (1857) sulle funzioni abeliane, dove sono studiate le funzionialgebriche di una variabile e i loro integrali. Invece di seguire la via elementare che conduce a costruire la ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] dei moduli delle curve di genere p, si accompagna il teorema d'esistenza di Riemann: si può costruire una funzionealgebrica a n rami (o in linguaggio geometrico una curva contenente una gn1, mediante la quale viene rappresentata sopra una ...
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. L'aggettivo "algebrico" viene impiegato in matematica in varî sensi, secondo gli oggetti a cui è riferito. Nel senso lato si dice qualche volta, nella teoria delle equazioni differenziali, che una o [...] logaritmi naturali (v. esponenziale). Tra questi due numeri trascendenti sussiste però la relazione eiπ = −1.
Curva e funzionealgebrica. - Si dice curva algebrica piana d'ordine n l'insieme di tutti i punti del piano, le cui coordinate cartesiane x ...
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ICOSAEDRO
Arturo Maroni
. Si designa con questo nome ogni poliedro a 20 facce (dal greco εἴκοσι "venti"). Particolarmente notevole è l'icosaedro regolare, che è uno dei cinque poliedri regolari convessi [...] irriducibile f (x,t) = 0, di grado m uguale all'ordine del gruppo, definiente una funzionealgebrica x (t), i cui m rami hanno la proprietà che tutti quanti, per ogni valore di t, si ottengono da uno qualunque di essi, operando su quello mediante ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] pseudoeuclideo nell'intorno di un punto corrisponde al fatto algebrico che, fissato il punto (x0, x1, x2, z) dello spazio fisico viene attratto, si era sostituita la ricerca della funzione potenziale U (x, y, z), le cui derivate parziali rispetto ad ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...