Regista (Vienna 1907 - Londra 1997). Assistente operatore in Europa, si trasferì negli USA dove, dopo esperienze nel cortometraggio e nel documentario, nel 1942 esordì nel lungometraggio a soggetto con Kid glove killer (Delitto al microscopio). Regista di notevole tecnica, nelle sue opere migliori è stato capace di approfondite analisi psicologiche, pur rispettando la logica del film di genere; si ...
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Attrice cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1937). Interprete dal volto scarno, R. ha sempre rifiutato ogni tentazione divistica volendo offrire di sé stessa un'immagine di donna volitiva, sicura [...] da legare) e Isadora (1968), nel 1978 ha vinto l'Oscar come miglior attrice non protagonista per Julia (1977) diretto da FredZinnemann, e nel 2018 ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera.
Vita. Figlia del noto attore di teatro e di cinema Michael ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] Filmstudio 1929, di cui faceva parte un gruppo di sconosciuti esordienti poi affermatisi a Hollywood, tra cui Billy Wilder, FredZinnemann ed Edgar G. Ulmer. Siodmak in seguito avrebbe confermato il suo grande talento e la sua capacità di utilizzare ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] 1931) di Richard Schweizer; quindi l'incompiuto ¡Qué viva México! (1931-32) di Sergej M. Ejzenštejn, Redes (1935) di Strand e FredZinnemann, Man of Aran (1934; L'uomo di Aran) di Flaherty, girato nell'arcipelago a ovest dell'Irlanda, The edge of the ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] , 1952, di Charlie Chaplin); matrimonio all’italiana (1964, di De Sica); mezzogiorno di fuoco (High noon, 1952, di FredZinnemann); nove settimane e mezzo (Nine 1/2 weeks, 1986, di Adrian Lyne); picchiatello (È arrivata la felicità - Mr. Deeds ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] anche attraverso sovvenzioni statali, il cui esempio più alto è Redes (1935; Redes ‒ I ribelli di Alvarado) di FredZinnemann, Emilio Gómez Muriel e Paul Strand. Si trattava ancora di una fase pre-industriale e artigianale, animata da registi come ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] edizioni si sono succeduti sia omaggi ad attrici (Marlene Dietrich, Asta Nielsen), produttori (Hal Roach), registi (FredZinnemann, Billy Wilder, Georg Wilhelm Pabst, William Wyler, Curtis Bernhardt), sia retrospettive tematiche, come quella sugli ...
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Cooper, Gary (propr. Frank James)
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, di padre inglese, nato il 7 maggio 1901 a Helena (Montana) e morto il 13 maggio 1961 a Brentwood (California). Interprete [...] considerato il suo capolavoro personale oltre che un film catartico: High noon (1952; Mezzogiorno di fuoco) di FredZinnemann. Nell'interpretazione di Will Kane, per la quale ottenne il secondo Oscar, ogni traccia di affabilità sembra scomparsa ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] condannato a vita alla sedia a rotelle, in The men (1950; Uomini o Il mio corpo ti appartiene) di FredZinnemann. Dopo la riduzione cinematografica di A streetcar named desire (1951; Un tram che si chiama desiderio), portato sullo schermo dallo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Hollywood attinge sin dai suoi esordi all’Europa come a una fonte miracolosa e sicura, [...] the Window, 1944) e Dietro la porta chiusa (The Secret Beyond the Door, 1948); Edgar Ulmer (The Black Cat, 1934), FredZinnemann ( Mezzogiorno di fuoco, 1952), Billy Wilder , l’autore di commedie immortali come Quando la moglie è in vacanza (1955), A ...
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