Musicista italiano (Verona 1840 - Monza 1891). Studiò al conservatorio di Milano. Tra le sue opere più notevoli si ricordano I profughi fiamminghi (1863) e Amleto (1865), due cantate patriottiche (in collaborazione con A. Boito), pezzi sinfonici, un quartetto e romanze. Raggiunse la celebrità quale direttore d'orchestra; fu il primo concertatore dell'Otello di G. Verdi ...
Leggi Tutto
Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] "deficiente senso del ritmo", che il B. allora cercò di acquistare dandosi alla composizione di ballabili. Compagno di studî di FrancoFaccio, si lega a lui di fraterna amicizia e, in collaborazione con lui, compone la cantata Quattro giugno (1860) e ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Lucca il 19 giugno 1854, morto a Milano il 7 agosto 1893. Messosi alla scuola di Fortunato Magi, valente contrappuntista, al termine degli studî fece eseguire nella chiesa di San Paolino [...] dell'atto terzo della Wally e Serenatella); uno Scherzo e una Contemplazione eseguiti dall'orchestra della Scala, diretta da FrancoFaccio, al Trocadero di Parigi nei concerti dell'Esposizione del 1878, e il poema sinfonico Ero e Leandro. Il C ...
Leggi Tutto
SMAREGLIA, Antonio
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Pola il 3 maggio 1845, morto a Grado il 15 aprile 1929. Siudiò dapprima a Vienna poi al conservatorio di Milano dove ebbe a maestro [...] FrancoFaccio. Giovane ancora divenne cieco. Dal 1921 alla morte insegnò composizione al Conservatorio Tarditi di Trieste.
Il suo saggio finale, il poema sinfonico Eleonora (1877) fu eseguito più volte in pubblico in importanti concerti. Indi si ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Vicenza il 18 dicembre 1852 e morto il 5 aprile 1908. Entrò nel conservatorio di Milano nel 1870, allievo del Cavalieri per il violino, e di FrancoFaccio per la composizione. Uscì dal [...] L'ottimo esito del saggio gli valse un premio per un viaggio d'istruzione all'estero. Tornato a Milano coadiuvò il suo maestro FrancoFaccio in varî uffici presso il conservatorio e il teatro alla Scala.
Tre opere ha dato il C. al teatro: La Creola ...
Leggi Tutto
Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] rese i dovuti omaggi al vecchio maestro cercando di far dimenticare le intemperanze giovanili; l’amico fraterno di questi, FrancoFaccio, divenne il direttore di fiducia di Verdi, che ne propiziò la carriera come direttore stabile della Scala e, poco ...
Leggi Tutto
PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] lettera al conte Opprandino Arrivabene, 27 dicembre 1877); il 13 marzo 1878 alla Scala si presentò anche in Aida, direttore FrancoFaccio. Il 2 aprile 1879 fu al Regio di Torino, per una Traviata rimasta a lungo nella memoria del pubblico.
Nel 1869 ...
Leggi Tutto
STOLZ (Stolzova, Stolcova), Teresa
Federica Camata
STOLZ (Stolzová, Štolcová), Teresa (Terezie, Teresina). – Di origine boema, nacque il 2 giugno 1834 a Kostelec nad Labem nel distretto di Mělník, nell’odierna [...] nella Forza del destino, indi l’8 febbraio protagonista nell’attesissima prima italiana di Aida, diretta da FrancoFaccio, con Maria Waldmann (Amneris), Giuseppe Fancelli (Radamès), Francesco Pandolfini (Amonasro) e Ormondo Maini (Ramfis). Nei mesi ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] la prima volta nella città sassone nel 1886 e, in Italia, il 22 apr. 1888 a Milano sotto la direzione di FrancoFaccio. Nel 1888, in occasione dell'ottavo centenario della fondazione dell'università di Bologna, compose, su testo di E. Panzacchi, un ...
Leggi Tutto
PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] (Paccagnini, 1986, pp. 73-84). Nel 1866, allo scoppio della terza guerra d’indipendenza, si arruolò con Boito e FrancoFaccio tra i volontari garibaldini.
Nel 1867 uscì la terza raccolta, Fiabe e Leggende (Milano), improntata a una poesia narrativa ...
Leggi Tutto
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da una struttura ossea rivestita da parti...