Pittore (n. Verona 1470 circa - m. 1529), figlio di Domenico e amico di Gerolamo dai Libri. La sua opera, caratterizzata da un certo rigore formale, fonde suggestioni venete, in particolare da V. Carpaccio, [...] e influenze lombarde (Sansone e Dalila, Milano, Museo Poldi Pezzoli; S. Francesco, Verona, Museo di Castelvecchio; Madonna col Bambino, Londra, National Gallery). ...
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Pittore (Verona 1442 circa - ivi dopo il 1517). Attivo prevalentemente a Verona, nel 1483 firmò una Madonna col Bambino (Berlino, Staatliche Museen) dalle solide e compatte volumetrie d'ispirazione mantegnesca [...] dei Bonaccolsi (Mantova, Palazzo Ducale), in cui si fondono suggestioni venete e ferraresi. Dal 1496, con il figlio Francesco, eseguì grandi decorazioni a fresco (1503, Verona, bibl. di S. Bernardino), che mostrano tuttavia una certa ripetitività nei ...
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Pittore (n. Verona circa 1488 - m. dopo il 1562). La sua arte mostra dipendenza da FrancescoMorone più che da suo fratello Giovan Francesco. Unici dipinti firmati e datati sono una Madonna tra i ss. Stefano [...] e Martino e un donatore (1514), eseguita per la chiesa di S. Giovanni in Fonte e ora conservata nel duomo di Verona, e una grandiosa pala con la Madonna in trono tra i ss. Pietro e Paolo in S. Paolo in ...
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Pittore, nato a Verona nel 1486, morto ivi nel 1522. Scolaro di Francesco Bonsignori, poi di FrancescoMorone, dal primo deriva l'impostatura plastica delle sue figure, il chiaroscuro preciso, i drappeggi [...] spezzati, dal secondo il ricco colorito metallico; ma egli si eleva su tutti i Veronesi contemporanei per la nobiltà dell'espressione, per la scioltezza degli atteggiamenti e per il colorito, che va man ...
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Pittore. Nacque circa il 1480 a Verona; vi morì dopo l'aprile 1555. Fu scolaro di Liberale del quale sviluppò le tendenze formali e cromatiche pur subendo influenze notevoli del Mantegna. Si distingue [...] fratello Giovanni, nacque a Verona circa il 1488, morì dopo il 1562. La sua arte mostra dipendenza da FrancescoMorone più che da Gian Francesco: forme intagliate, colori lucenti a marezzature. Di lui in S. Giorgio ìn Braida un'Annunciazione del 1508 ...
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SOAVE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giuseppe GEROLA
Paese e comune della provincia di Verona. Il centro abitato sorge 22 km. a E. di Verona, a 40 m. s. m., alle falde di una delle colline lambite [...] storia e d'arte: dalla chiesetta romanica in castello, ridotta a pochi resti, alla parrocchiale con la pala di FrancescoMorone, al convento dei domenicani, al santuario della Bassanella, ecc.
Bibl.: L. Simeoni, Verona, Verona 1909, p. 381 segg. (con ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , cui giustamente la Cuppini (1978) ha restituito parte dei Santi, Profeti e Angeli nel tiburio e nella cupola, nonché FrancescoMorone e un tal Zuan Giacomo.
Al F. direttamente spettano: tutta la decorazione monocroma, che imprime all'ambiente la ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] , Anagrafe S. Paolo in Campomarzio, Comune, n. 898 [1545], n. 905 [1583]) è indicato come pittore nel testamento di FrancescoMorone, del 1529 (Simeoni, 1907). Si sa inoltre che aveva una bottega, nella quale stette Vincenzo Picegaton "per imparar l ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] sulla parete d'altare l'imponente ciclo cristologico del Cavazzola e per la quale lavorarono anche i coetanei FrancescoMorone e Giovan Francesco Caroto, il più giovane Antonio Badile e il quasi esordiente Paolo Caliari, detto il Veronese.
In queste ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] l'esecuzione dell'ultimo manufatto destinato a completare l'arredo della nuova sagrestia da poco affrescata da Domenico e FrancescoMorone: la spalliera posta sopra il pancone in noce riservato alla custodia dei paramenti liturgici. G. riaprì il suo ...
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sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...