Pittore (forse Milano 1491 o 1493 - Vaprio d'Adda dopo il 1568). Fu allievo e amico di Leonardo, che seguì prima a Roma (1513) e poi (1517) in Francia, dove lo assistette fino alla morte. Tranne un disegno all'Ambrosiana con la scritta "1510 adì 14 agosto" non si conosce alcuna sua opera sicura benché gli sia attribuita, fra l'altro, parte del Vertunno e Pomona (Berlino, Staatliche Museen). Ereditò ...
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Uomo politico (Milano 1753 - Bellagio 1816). Di vasta e aperta cultura (fu in Francia, in Inghilterra, in Spagna), assertore di un liberalismo moderato, nel 1796 fu dai democratici cisalpini incarcerato per breve tempo, poi confinato a Cuneo e a Nizza; ma Bonaparte nella primavera del 1797 lo volle membro del comitato di Finanza. Rappresentò la Repubblica Cisalpina nel congresso di Rastadt, ma si ritirò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] degno di memoria Leonar-do Vinci, il qual insegnò l’anatomia dei corpi umani e dei cavalli, ch’io ho veduta apresso a FrancescoMelzi, designata divinamente di sua mano. […] Dei più moderni e degni di maggior lode i quali hanno scritto di quest’arte ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] viene trasformato prima in Repubblica italiana (26 gennaio 1802) sotto la presidenza dello stesso Napoleone e la vicepresidenza di FrancescoMelzi d’Eril, poi in Regno italico (18 marzo 1805) sotto il governo del viceré Eugenio di Beauharnais. Infine ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] . a rifugiarsi a Vaprio presso il fedelissimo discepolo F. Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano Barb. lat. 4332) dal domenicano Luigi Maria (al secolo Francesco) Arconati, sulla base dei manoscritti leonardiani posseduti dal padre G ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] compimento dell'unità nazionale: "Fra pochi anni, l'Italia sarà una famiglia sola". Prese una decisa posizione accanto a FrancescoMelzi (di cui aveva sposato la sorella Vincenza nel 1782), contro i demagoghi, gli estremisti, gli anticlericali: e in ...
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Statista e storico, nato a Galliate nel Novarese il 29 novembre 1771 e morto a Galbiate (Brianza) il 14 maggio 1842. Impiegato nell'amministrazione municipale di Milano, parteggiò per i repubblicani francesi [...] e Compilatore cisalpino fu ripetutamente arrestato. Ristabilito il dominio francese, il C. subì l'influenza moderatrice di FrancescoMelzi e soprattutto di Giuseppe Prina e parve capace di dare alla sua esuberante attività un indirizzo più fecondo ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] pour le finir dans un autre moment. Bonaparte". Il ritratto è conservato nella villa Melzi sul lago di Como e datato 1803, come il ritratto del conte FrancescoMelzi vice-presidente della Repubblica Cisalpina, che gli è appeso di contro e che ha le ...
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Pittore, nato a Milano nel 1467. Scarse sono le notizie biografiche. Forse giovanissimo si dedicò all'arte, attratto quasi subito nell'orbita di Leonardo venuto nel 1482 a Milano.
Del primo periodo preleonardesco, [...] di S. Onofrio, già attribuito a Leonardo e ritenuto, invece, opera compiuta dal B. allorché seguì il maestro a Roma con FrancescoMelzi e col Salaino. Qualità vivamente decorative hanno spesso i suoi quadri e in specie le sue Madonne, tra cui è ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] uomini: il conte Gaetano Porro, il duca G. G. Serbelloni, gli avvocati L. Sopransi e G. B. Sommariva, il conte FrancescoMelzi d'Eril. L'ingresso dell'esercito repubblicano (15 maggio), così tipico nei suoi cenci, suscita un delirio d'entusiasmo. Si ...
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