Romanziere (Napoli 1819 - ivi 1891); tutta la sua opera, che si compiace di un torbido realismo (Il mio cadavere, 1853; Vermi, 1863-64; Le ombre, 1868), ebbe una grande fortuna tra il pubblico; nella Cieca di Sorrento (1852), come in altri suoi romanzi, i particolari veristici s'intrecciano con un manierato sentimentalismo ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] e ci furono scrittori che fecero con quel mezzo la fortuna più o meno duratura di certi giornali: così i romanzi di FrancescoMastriani nel Roma di Napoli, di Ernesto Mezzabotta nel Bersagliere, di Leo di Castelnuovo nel Pungolo di Milano, di Enrico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] del romanzo popolare. Ci sono le città dei misteri, dalla Parigi di Sue alla Firenze di Collodi, dalla Napoli di FrancescoMastriani alla Marsiglia di Émile Zola; e ci sono i luoghi metropolitani del dolore in una Londra fatta di quartieri popolari e ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] con la letteratura europea; lesse i grandi romanzi gotici del byroniano livornese Francesco Domenico Guerrazzi, come quelli di FrancescoMastriani. Scrittore brillante, iperbolico, satirico, capace di originali variazioni grottesche, usò i più ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] momenti, figure e personaggi tipici della realtà popolare napoletana, descritti da letterati e studiosi fra cui Carlo Tito Dalbono, FrancescoMastriani e lo stesso de Bourcard. Per tali illustrazioni, il D. fornì 26 disegni che furono poi incisi all ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ingenua aveva offerto già l'esempio delle situazioni e degli ambienti cari al romanzo francese più effusamente sociale, FrancescoMastriani; ed era in lui lo stesso acceso realismo che era riconosciuto come caratteristica della pittura napoletana da ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] romanzi naturalistici di Émile Zola ed Eugène Sue, i classici greci. Particolare entusiasmo suscitarono i racconti ‘pauperistici’ di FrancescoMastriani e, sebbene le preferenze fossero altre, La figlia di Iorio di Gabriele d’Annunzio. Per la musica ...
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NOTARI, Nicola
ed Elvira
Antonella Pagliarulo
(Maria Elvira Giuseppa Coda Notari). – Nicola nacque a Napoli l’11 dicembre 1875, da Eduardo e da Ippolita Pellegrino, Elvira Coda a Salerno il 10 febbraio [...] cittadini, dalle canzoni e dai componimenti di Di Giacomo, dai romanzi di appendice di Carolina Invernizio, di FrancescoMastriani, dalla cronaca nera. Ricordava ancora Eduardo Notari: «I soggetti originali scritti da mia madre erano densi di ...
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SALANI, Adriano
Alice Cencetti
SALANI, Adriano. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1834, come attestano i registri battesimali del Battistero di Firenze e la lapide nel fiorentino cimitero di Soffiano, [...] contemporanei come Lev Tolstoj e Fëdor Dostoevskij, né sarebbero potuti mancare i feuilletonisti nostrani come FrancescoMastriani (Pasquale Passaguai). L’editore aveva intuito le potenzialità del feuilleton come declinazione del romanzo popolare ...
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MONTI, Pietro
Elena Lenzi
MONTI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1806 da Felice, commerciante, e da Teresa Marrone.
Ebbe un’infanzia tormentata, segnata dalle sventure economiche della famiglia e dalla [...] Genova o Il capolavoro ignoto di de Lafont tradotto da Luigi Marchionni e portato in scena dal 1837.
Secondo FrancescoMastriani, l’attore rendeva il personaggio dello scultore Rolla «un essere vivo, sofferente, co’ suoi demoni ispiratori, colla sua ...
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