Musicista (Napoli 1691 - ivi 1761). Nel 1704 entrò al conservatorio della Pietà dei Turchini. Studiò con N. Fago, D. Gizzi e O. Pitoni. Esordì come operista nel 1713. Nel 1723 fu assunto quale insegnante al conservatorio di S. Onofrio; nel 1739 a quello dei Poveri di Gesù Cristo. Compose molta musica di genere sacro, religioso, teatrale, vocale da camera, dalla quale emergono una messa a 10 voci con ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] musicale cittadina, dove emersero i nomi di N. Porpora, F. Feo. Ai drammi seri si affiancò l’opera comica in dialetto napoletano e fine l’intervento militare austriaco. Dopo il breve regno di Francesco I (1825-30), quello di Ferdinando II (1830-59) ...
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Nato a Malta, d'origine spagnola, forse nel 1700; morto nell'ottobre 1760, a Napoli. Forse studiò a Napoli con Leo e Durante, ma le notizie più certe sono le seguenti: nell'ottobre del 1742 è aggiunto [...] 1760, cioè un mese prima della morte; dal '42 al '43 serve il conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo come coadiutore di FrancescoFeo, con lo stipendio di 36 ducati l'anno; dal '54 al '59, è secondo maestro di cappella al conservatorio della Pietà ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Romolo Giraldi
Compositore della scuola romana, nato a Rieti il 18 marzo 1657, morto a Roma il 1° febbraio 1743. Studiò a Roma con Pompeo Natale e Francesco Foggia e vi fu putto [...] Notizie dei maestri di cappella sì di Roma che oltramontani... dal 1000 sino al 1700, vasto zibaldone biografico, e una incompiuta Guida armonica (stampata la sola prima parte) scritta per i suoi numerosi allievi, tra cui il Durante, il Leo e il Feo. ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] forte connotazione etico-religiosa, dedita alla reciproca solidarietà e a intense pratiche devozionali. Ne facevano parte FrancescoFeo, Domenico Sarro, Giuseppe de Majo, Domenico de Matteis e molti altri musicisti napoletani, membri della Cappella ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] In entrambi i casi la prima donna fu il soprano Marianna Benti Bulgarelli, come pure nel Siface (1723; FrancescoFeo), riscrittura della Forza della virtù di Domenico David (Venezia 1693), offerta al cardinale Michael Friedrich von Althann, fratello ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] compositore e insegnante nel conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto, imparentata con FrancescoFeo, altro celebre compositore.
Questa prestigiosa situazione familiare contribuì alla formazione del giovanissimo D. che poté studiare col padre, ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] sotto la guida dello zio materno FrancescoFeo. Il debutto come compositore teatrale avvenne a Roma, dove il 21 genn. 1742 fu rappresentata al teatro Argentina la sua prima opera seria, Tito Manlio (G. Roccaforte): un grande successo, ripetuto a ...
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TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] Cocomero: Viriate di Giovanni Nicola Ranieri Redi) e Napoli (Il Farnace di Vinci, Il Tigrane di Hasse, Il Tamese di FrancescoFeo, e nel Carnevale successivo Semiramide di Leo). Nel 1730 a Bologna (Artaserse di Hasse). Nel 1731 a Milano (Artaserse di ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] la fama della tradizione musicale napoletana; tra loro si ricordano in particolare Leonardo Leo, Michele Falco, FrancescoFeo, Francesco de Majo, Niccolò Jonimelli, Pasquale Cafaro, Nicola Sala e Angelo Corbisiero.
Nella produzione religiosa Nicola ...
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tatarelliano
s. m. e agg. Sostenitore di Giuseppe Tatarella (1935-1999), vicepresidente del Consiglio dei ministri dal 1994 al 1996; di Giuseppe Tatarella, che a lui si richiama. ◆ In questo senso si sono espressi i più tenaci contestatori...
fassiniano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Piero Fassino, esponenete politico del centrosinistra; che si richiama a Piero Fassino. ◆ il direttore dell’«Unità» Furio Colombo rovescia il leit-motiv fassiniano -- che recita:...