Doge di Venezia (n. 1258 circa - m. Venezia 1339), terzo della famiglia, di un ramo collaterale di Enrico. Doge dal 1329 al 1339, si trovò a governare in uno dei momenti più critici della storia di Venezia, stretta tra la necessità di una politica continentale (determinata dall'espandersi minaccioso della potenza scaligera a Verona) e l'esigenza d'una attività marinara, indispensabile sia per la grandezza ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] di S. Severo, che fu poi bailo di Negroponte nel 1337.
Dopo la morte di FrancescoDandolo 01 Ott- 1339), il D. concorse al dogato con Marino Falier e Bartolomeo Gradenigo. Fu eletto quest'ultimo, a quanto pare con il concorso determinante dei seguaci ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] investitura, a sudditi veneziani (Nasso ai Sanudo, Andro ai Dandolo, Serifo e Chio ai Ghisi, Stampalia ai Querini, Cerigo Palladio (S. Giorgio Maggiore, il Redentore, facciata di S. Francesco della Vigna ecc.). L’architettura del 16° sec. è ...
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Figlio di Baldovino, conte di Hainaut, e di Margherita dei conti di Fiandra, nacque a Valenciennes nel 1171. Nel 1194 assunse il governo dei paesi di Fiandra appartenenti alla madre allora morta e nel [...] che apertamente si ribellò, occupando Demotika e assalendo Adrianopoli. Il dissidio fu composto dall'intervento del doge Enrico Dandolo; ma B. fu costretto a riconoscere i diritti che su Salonicco già aveva ottenuto Bonifacio di Monferrato nella ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] stoffa a grandi fiori e nell'attenzione ai gioielli.Databile intorno al 1339 è la grande lunetta sopra la tomba del doge FrancescoDandolo (m. nel 1339) a S. Maria dei Frari a Venezia, la prima commissione ufficiale di Paolo. La composizione è assai ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] ai temi mariani porta alla rappresentazione, sulla fronte del s., della Vita della Vergine oppure della Kóimesis, come nella tomba di FrancescoDandolo (m. nel 1339; Venezia, S. Maria dei Frari) e in quella di ignoto, della metà del sec. 14°, a ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] anni precedenti, particolarmente cattivi. Nel 1330 Bailardino Nogarola, podestà scaligero di Padova aveva stipulato col doge FrancescoDandolo un accordo che dava sostanzialmente ragione alla Repubblica di S. Marco in merito alle principali questioni ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] fu di porre fine in un modo o nell’altro ai due conflitti esterni, con il papa e con Zara. Fu FrancescoDandolo, suo futuro successore, a condurre ad Avignone lunghe e difficili trattative: il 26 gennaio 1313, Clemente V scrisse a Soranzo annunciando ...
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NANI
Giuseppe Pavanello
. Sembra che la prima dimora della famiglia Nani fosse in Torcello, ma notizie sicure su di essa si trovano solo nel 1195 in cui si ha la sottoscrizione di un notaio Marco N. [...] illustri, più nel campo diplomatico e culturale che in quelli delle armi e della chiesa. Francesco N. fu elettore dei dogi FrancescoDandolo (1329) e Giovanni Gradenigo (1355), e provveditore generale in Dalmazia. Pietro fu vescovo di Cittanova ...
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ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...