Pittore (Stilo 1605 - Roma 1682); allievo e aiuto del Domenichino a Roma. È noto per la decorazione del soffitto del salone di Pal. Pamphili a Roma: Apoteosi di Casa Pamphili (1667-73). ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] durazzesca e aragonese, si trovavano alla massima potenza. Nei primi del Seicento si partivano dalle montagne native FrancescoCozza di Stilo, Gregorio e Mattia Preti di Taverna.
La provincia è tutta sparsa di pitture secentesche e settecentesche ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ricca, ma in massima parte immaginaria; il solo ritratto sicuramente autentico è quello in cui l'abile pennello del calabrese FrancescoCozza ritrasse in Roma, tra il 1630 e il '31, il conterraneo illustre, che già aveva varcato la sessantina; l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] addirittura ad ammettere con studiato stupore la propria somiglianza fisica con il Campanella del celebre ritratto di FrancescoCozza. Chi lo conosceva meglio sapeva però cogliere dietro quelle espressioni solo accennate, l’allusione – ovviamente mai ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] per il Mola. La risposta del principe, quasi immediata, fu quella di far distruggere l’affresco incompiuto dell'Aurora dal pittore FrancescoCozza (Montalto; A. Tantillo Mignosi, in Kahn-Rossi, pp. 216-219).
Gli ultimi anni di attività del M. furono ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] religiosità profonda e accostante, paragonabile, anche per il rustico e immediato realismo, all’arte del contemporaneo FrancescoCozza.
Il carattere retrospettivo della pittura di Salvi e la sua attenzione per i modelli raffaelleschi e perugineschi ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] a Roma, ibid., XXX [1927], 2) e in Pinacotheca, diretta da Longhi e da E. Cecchi (Matteo Toni, I [1928], 3; FrancescoCozza, II [1929], 2).
Se la scelta degli argomenti e certi vezzi lessicali e stilistici rimandavano a Longhi, i saggi su Matteo Toni ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] -1700, II, Amsterdam 1969, pp. 73, 74, 76, 79; W. Vitzthum, Ilbarocco a Roma, Milano 1971, p. 90; E. Schleier, Inediti di FrancescoCozza, in Arte illustrata, IV (1971), p. 5; L. Salerno, ViaGiulia, Roma 1973, p. 236; M. Del Piazzo, in Il pal. del ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] ) "dove interveniva anche non poca nobiltà per divertirsi, ed alle volte lo stesso Pietro da Cortona" (p. 166) e FrancescoCozza.
È possibile identificare con sicurezza solo quattro dei dipinti citati dalle fonti eseguiti a partire da questa data. La ...
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ORIGO, Curzio
Stefano Tabacchi
ORIGO, Curzio. – Nacque a Roma il 9 marzo 1661 da Gaspare e da Maria Laura, figlia del marchese Massimiliano Palombara di Pietraforte e di Cassandra Mattei.
La famiglia [...] e il 1716, mentre non è certo che a lui si debba l’iniziativa di una serie di affreschi realizzati da FrancescoCozza a palazzo Origo prima del 1682. Sono invece attestati rapporti con il pittore Antonio Amorosi, suo quasi coetaneo.
Nel conclave del ...
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gggiovane
s. m. e f. (iron. scherz.) Rappresentazione banalizzata della categoria di chi cresce in un mondo effimero e superficiale. ◆ Al Cepu della sopravvivenza, il Pappa [Adriano Pappalardo] s’è giocato la carta migliore: quella del simpatico...
rosicone
s. m. (region.) Nella lingua colloquiale, chi rosica, chi si rode per rabbia, invidia, gelosia; usato anche come agg. ♦ Quindi le lolite più amate dagli adolescenti sono rimaste a casa. E così hanno fatto i loro fans. Almeno quasi...