Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] venne eletto presidente della Repubblica. L'ultima fase del suo settennato fu caratterizzata da una marcata accentuazione del peso politico-istituzionale della figura presidenziale, concretizzatasi in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] bombardare i forti per 10 giorni e il doge Francesco Imperiali-Lercari deve fare un umiliante viaggio a Versailles. giugno 1978); A. Pertini (9 luglio 1978 - 29 giugno 1985); F. Cossiga (3 luglio 1985 - 28 aprile 1992); O.L. Scalfaro (28 maggio 1992 ...
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Memoria e mappa sismica
Gaetano Manfredi
Domenico Asprone
La memoria dei terremoti negli ultimi cinquant’anni
Il susseguirsi degli eventi sismici negli ultimi cinquant’anni in Italia ha fortemente [...] giunsero molti esponenti politici, tra cui il presidente della Repubblica Giovanni Leone (1908-2001), il ministro degli Interni FrancescoCossiga (1928-2010) e il ministro dell’Istruzione Franco Maria Malfatti (1927-1991). La regione, dal suo canto ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] lo sorreggeva (Giovagnoli, 2005). Moro, il 29 marzo, in una lettera, da lui ritenuta riservata, al ministro dell’Interno, FrancescoCossiga, fatta invece pervenire allegata a un comunicato delle BR, sollecitava di dare corso a una trattativa con i ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] interesse. La sua consacrazione pubblica definitiva venne con la nomina a senatore a vita da parte del presidente della Repubblica FrancescoCossiga nel 1991.
La FIAT si configurava allora quasi come una diarchia fra Agnelli e Romiti, in cui il primo ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] da Andreotti nell'autunno del 1990, un duro conflitto con il presidente della Repubblica FrancescoCossiga, che pure nominò Andreotti senatore a vita nel 1991. Cossiga si sarebbe dimesso dopo le elezioni politiche dell’aprile del 1992, con due ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] garante del corretto funzionamento delle istituzioni, così come individuato dai costituenti, si rafforzò durante il settennato di FrancescoCossiga, da lui fortemente criticato fin dal suo messaggio alle Camere del 1991 nel quale si ipotizzavano ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] risultato del suo partito alle elezioni causò un’eclissi momentanea anche del suo personale ruolo pubblico: gli fu preferito FrancescoCossiga per la presidenza di palazzo Madama. Ma dopo l’elezione di quest’ultimo al Quirinale, Fanfani tornò a ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] Margaret Thatcher, difese con forza i piani della politica agricola comunitaria.
Fu tra i promotori, con FrancescoCossiga, della storica Dichiarazione di Venezia (approvata dal Consiglio europeo durante la presidenza di turno italiana nel giugno ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] del Partito democratico della sinistra. Nel 1992, quando il Parlamento fu chiamato a votare per il successore di FrancescoCossiga alla presidenza della Repubblica, il suo nome fu avanzato da più parti, incontrando però la sua indisponibilità.
Eletto ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
Cossigheide
s. f. (iron.) Le gesta di Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica (1985-1992). ◆ a coloro che hanno avuto in questi anni di «cossigheide» la pazienza di leggermi, devo dire di aver fortemente condiviso il progetto dell’Udr...