Storico del diritto italiano (Lecce 1904 - Roma 1965), prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Urbino, Catania, Modena, Pisa, Firenze e Roma, socio nazionale dei Lincei (1958). Ha dato una nuova impostazione metodologica ai problemi generali di questa disciplina, mirando a riportare a unità l'apparente molteplicità degli ordinamenti e degli istituti, e ha promosso lo studio storico del ...
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Giurista, nato a Roma il 6 ottobre 1903, morto ivi il 20 novembre 1959. Insegnò il diritto commerciale nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, Parma, Bologna. Costretto ad abbandonare l'Italia in seguito alle leggi razziali, insegnò nella università di San Paolo nel Brasile. Reintegrato nel 1945 nella sua cattedra bolognese, passò poi a insegnare il diritto industriale nell'università di Roma ...
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ANDREA d'Isernia
FrancescoCalasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] , in Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 19 ss., passim; Id., Nuovi studi angioini, Trani 1937, passim; F. Calasso, Origine italiana della formula "rex in regno suo est imperator", in Riv. stor. d. dir. ital., III (1930). pp. 213 ...
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BARTOLO da Sassoferrato
FrancescoCalasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 1313 e il 10 nov. 1314.
Il padre si chiamava Francesco: ma ricorre nei documenti, dal diploma di dottorato e dal Viehweg, Topica e giurisprudenza, Milano 1962, pp. 73, 78-81; F. Calasso. L'eredità di B., in Ann. di storia del diritto, III-IV ...
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LUCA da Penne
FrancescoCalasso
Giureconsulto del secolo XIV, nato a Penne (Abruzzo). Le notizie della sua vita sono scarse: pare che si sia addottorato a Napoli nel 1345. Non salì alla cattedra: abbandonato [...] . de droit franå. et étrang., s. 4ª, I (1922), p. 40 segg.; M. M. Wronowski, L. da P. e l'opera sua, Pisa 1925; F. Calasso, Studi sul commento ai "Tres Libri" di L. d. P. (la nascita e i metodi dell'opera), in Riv. di st. del dir. ital., V (1932), pp ...
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TORTURA
FrancescoCalasso
. Vanno sotto questo nome i mezzi svariatissimi di coercizione fisica sperimentati sul corpo dell'imputato per estorcerne la confessione del reato, o dei testimoni per ottenerne [...] la deposizione. La tortura fu già nota al mondo antico: così, ai Greci, anche nell'epoca dello splendore massimo della loro storia. Repugnò invece lungamente alla mentalità dei Romani. Ma all'epoca del ...
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MARCA e MARCHESI
FrancescoCALASSO
Silvio PIVANO
Marchese (Markgraf) era in origine il conte di confine, e marca (da Mark originariamente "confine") la circoscrizione politica indirizzata alla difesa [...] del confine.
I margravî, detti anche nelle carte marchiones o marcenses, donde la parola italiana rimasta nell'uso, fanno la loro prima apparizione in età carolingia avanzata, cioè in un periodo politicamente ...
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MUNERA
FrancescoCalasso
. Con questo termine furono designati nel mondo romano, genericamente, gli oneri addossati al cittadino in base al principio che una parte della sua attività e del suo patrimonio [...] era dovuta allo stato.
I munera civilia, dovuti al municipium, ne furono la specie più importante e vasta: variavano però secondo i luoghi. Soleva farsene una triplex divisio, distinguendosi i munera personalia, ...
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MUNDIO
FrancescoCalasso
. Parola germanica latinizzata (mundium), d'etimologia molto dubbia (alcune fonti la riportano a mund, cioè os, verbum, sermo, altre, forse con maggior fondamento, la presentano [...] come equivalente di manus), esprime nell'antico diritto germanico il governo domestico esercitato dal capo della famiglia o gruppo parentale, così come la parola potestas riassumeva nel diritto romano ...
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LAUDA o Laudamenta Curiae
FrancescoCalasso
Massime di diritto stabilite per sentenza. Questo modo di render certa la norma giuridica affidandola caso per caso alla scrittura per il tramite dell'autorità [...] pubblica fu tutta propria di quei secoli dell'età medievale, particolarmente dal X al XII, in cui la società, e per la fusione progressiva degli elementi eterogenei che la componevano, e per il nuovo ritmo ...
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