Ballerino e coreografo (n. 1755 circa - m. dopo il 1838), attivo dapprima a Firenze, Venezia, Torino, poi (dal 1790) alla Scala di Milano; tra i suoi balli più applauditi Il ritorno di Agamennone (1789) e gli estrosi balli comici Il convalescente innamorato (1784), Il tamburo notturno (1793) ...
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L'arte di comporre i balli, descrivendone, e fissando con segni convenzionali, la distribuzione delle figure, i movimenti dei primi ballerini e delle masse, armonizzandoli con la musica e con la scenografia, [...] lo spettacolo d'inaugurazione del teatro della Scala (3 agosto 1771), Antonio Muzzarelli, Gaspare Angiolini; nel sec. XIX: FrancescoClerico, Urbano Garzia, Onorato Viganò (Amore e Psiche, Venezia, 16 maggio 1792, per l'inaugurazione del teatro La ...
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PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] anno fu ancora a Milano, in coreografie di Jean Aumer (Nina pazza per amore, 1822), Gaetano Gioia (Kenilworth, 1823), FrancescoClerico (Il finto Soldano, 1824), Giovanni Galzerani (Maria Stuarda, 1826). Nel 1826 lasciò La Scala – vi tornò poi ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] di pronunziare l'orazione funebre in occasione della morte di Francesco Sforza avvenuta l'8 marzo. Dal 1469-70 al 1475 . (Hain, n. 5187); In Nasonis Heroidas commentum Hubertini Clerici, Casali S. Evaxi (Montisferrati), Guillelmus de Canepa Nova vel ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] monarchia comincia ad avere altre armi per domare la feudalità. L'età di Francesco I è l'età in cui si comincia a formare la nuova corte anni dopo il 1870, quando le correnti clerico-monarchiche prevalenti nell'assemblea parvero in certi momenti ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] de Alvarado; nel paese dei Mixtec, ancora, per opera di Francesco de Orozco; nello Yucatán e nel Campeche, con i Montejos; Potosí; e l'anno dopo, col favore della parte clerico-conservatrice del paese, legalizzante il movimento costituzionale, l' ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Unità cattolica, decisamente filo-austriacanti, e i clerico-nazionalisti. In prevalenza i vescovi sono per la 'Italia nel conflitto.
Sin dal gennaio 1915 propose all'imperatore Francesco Giuseppe la cessione del Trentino; d'altra parte, Vienna ricorse ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] 1914 e che portarono alla conferma della giunta clerico-moderata e del sindaco Filippo Grimani.
53. mesi.
166. Ibid., b. 869, fasc. 4444, Giuseppe Bisotto, Romeo Crespi e Francesco Schulz, condannati a 3 mesi e 100 lire di multa.
167. Ibid., b. ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] era già morto: nel suo T., che aveva celebrato s. Francesco nel cielo del Sole e che si era trovato fianco a fianco 109-142.
Ogni parola detta da T. è detta in qualità di loico e clerico grande (cfr. Cv IV X 6, dove però l'espressione non è rivolta ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] una nuova forza politica che vuole sfidare la destra clerico-moderata e il socialismo divenuto intransigente»(23). Ma il alla conquista della piazza (1908-1915), Padova 1998.
17. Francesco Piva, Lotte contadine e origini del fascismo. Padova-Venezia: ...
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