Musicista (Loreto 1767 - Roma 1850), figlio di Andrea. Studiò con G. B. Borghi. Maestro di cappella a Foligno, Macerata, Loreto; censore al conservatorio di Milano e poi maestro della Cappella Giulia in Vaticano. Compose musica sacra, teatrale, sinfonica e pianistica ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] l’iscrizione, nel 1830 fu ammessa al conservatorio di Milano nella classe di canto di Pietro Ray, giudicata dal direttore, FrancescoBasili, «molto avanzata negli studi» (Moretti, 2006, p. 20) svolti con il padre nel cembalo e nel canto. La morte del ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] Casciolini nel sec. XVII; Ottavio Pitoni, Pasquale Pisari, Giuseppe Jannaconi, nel XVIII; Pietro Raimondi, FrancescoBasili, Domenico Mustafà, che rimasero incorrotti custodi dello stile palestriniano nel XIX. Caratteristica del mottetto romano nel ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] era quasi impossibile. Nel verbale, trasmesso al censore del Conservatorio (carica corrispondente all'odierno direttore) FrancescoBasili (1767-1850), Angeleri scrisse, a proposito delle composizioni, che "applicandosi esso [Verdi] con attenzione e ...
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TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] Venezia, dove nel Carnevale del 1818 cantò in Lanassa di Mayr, Evellina di Carlo Coccia e L’orfana egiziana di FrancescoBasili, fu contestato, con altri, dal pubblico, come attestò il suo ammiratore Stendhal in una lettera del 3 gennaio 1818: «ils ...
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STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] giocoso», musica di Giovanni Tadolini (teatro Valle, 8 gennaio 1820), e di Isaura e Ricciardo, «dramma per musica» di FrancescoBasili (teatro Argentina, 29 gennaio 1820).
Morì, celibe, il 19 gennaio 1831; fu sepolto in S. Maria in Vallicella (la ...
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QUATTRINI, Jan Ludwik
Alina Zórawska-Witkowska
QUATTRINI, Jan (Giovanni) Ludwik (Ludovico). – Nacque il 13 maggio 1822 a Brescia. Fu attivo come maestro concertatore, insegnante di canto e compositore. [...] basso Giovanni Quattrini, documentato in diversi libretti d’opera dal 1832 al 1840. Studiò al Conservatorio di Milano con FrancescoBasili. Già intorno al 1839 iniziò la carriera di direttore esibendosi fra l’altro a Mantova, Genova, Milano, Venezia ...
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SCHIRA, Francesco
Andrea Sessa
SCHIRA, Francesco. – Nacque a La Valletta (Malta) il 21 agosto 1809, quartogenito del tenore Michele e della ballerina Giuseppa Radaelli Pontiggia, e fu battezzato lo [...] agosto 1818 entrò al conservatorio, dove studiò armonia, contrappunto e composizione con Vincenzo Federici, Ambrogio Minoja e FrancescoBasili. Uscito dal conservatorio il 31 gennaio 1828, si trasferì a Cagliari come direttore della musica del Corpo ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] liturgica è stato anche tramandato da una lettera (citata dal Radiciotti, Aggiunte)indirizzata a G. S. Mayr da FrancescoBasili, che esprimeva delle riserve sulla sua tecnica, ma gli riconosceva uno "...stile bello, chiaro ad intendersi e facile ...
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BASILI (Basily), Basilio
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Nacque a Macerata nel 1803 da Francesco, direttore della cappella musicale Lauretana, e da Maria Filippucci.
Studiò canto con il padre e nel dicembre 1826 fece il suo debutto [...] come tenore al Teatro pubblico di Ferrara nella Sposa fedele di G. Pacini, senza, peraltro, emergere.
La notizia, riferita dal Tebaldini, di un incarico al B. a maestro di cappella nella sua città natale ...
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grilliano
s.m. e agg. (iron.) Seguace e sostenitore di Beppe Grillo; di Beppe Grillo. ◆ Beppe Grillo si trasforma. In cosa, lo si scoprirà solo la sera di San Silvestro, quando Telepiù manderà in onda il suo – ormai – consueto «Discorso all’umanità»....
mezzismo
s. m. (iron.) La scelta di collocarsi al centro, di barcamenarsi nella zona di mezzo tra gli opposti schieramenti politici. ◆ perché il mezzismo si affermi è necessario che i poli si sfascino, serve almeno uno sconfitto. [Marco] Follini...