Religioso (n. forse in Val d'Ossola seconda metà del sec. 13º - m. 1307), capo della setta degli apostolici dopo il supplizio di G. Segarelli (1300). Le sue concezioni ci sono note soprattutto dalle sue [...] lettere (delle tre, di cui conosciamo l'esistenza, due si conservano quasi per intero). Gioachimita, Fra D. corregge la profezia escatologica di Gioacchino da Fiore aggiungendo una quarta età, che viene dopo la prima del Padre, la seconda del Cristo ...
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(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] Terrasanta, emanò decreti dottrinali relativi alla questione della povertà e agli spirituali, pronunciò la condanna dei fraticelli, dei begardi, dei seguaci di fraDolcino e di alcune proposizioni attribuite al francescano Pietro di Giovanni Olivi. ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] la Jacquerie (sec. XIV) in Francia, ma altre volte inspirate a una sia pur vaga aspirazione di comunismo: in Italia con fraDolcino, in Inghilterra con John Ball e Wyclif, in Boemia con Huss e i taboriti (sec. XIV), in Germania con la propagazione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in Mem. Acc. Lincei, VIII (1899); id., Il processo dei Guglielmiti, in Rend. Acc. Lincei, VIII (1899); id., Gli apostolici e fraDolcino, Firenze 1897; id., La questione della povertà nel sec. XIV, Napoli 1910; A. Segarizzi, Contributo alla storia di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] da Fiore e troveranno espressione ancora a mezzo il sec. XIV; l'Italia settentrionale vede i discepoli del Segarelli e di FraDolcino, in attesa che sia contro di loro bandita la crociata. Ma il popolo fedele accorre ad ascoltare la predicazione in ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] proposito delle misure che gli ordini monastici e il papato attuarono, fra vivi contrasti, nel corso del sec. XI; ma più comunemente, più pronunciate e irriducibili (in Italia: Segalelli, fraDolcino). Se dapprima troviamo un oscillare, un'incertezza ...
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. Con questo nome possono essere indicati, in senso lato, i seguaci di tutte quelle dottrine, i partecipi di tutti quei movimenti che, nell'era cristiana e particolarmente alla fine del Medioevo, vagheggiarono [...] movimento non cessò e si continuò, in forma anzi più violenta, sotto fra' Dolcino (v.), fino al 1307, anno in cui gli Apostolici vennero disfatti, armata mano, e fra' Dolcino condannato al rogo. Da quel giorno l'ordine cessò praticamente di esistere ...
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Comune del Piemonte, in provincia di Vercelli, con una superficie di 16,51 kmq. Il capoluogo sulla sinistra della Sesia in ridente pianura, a 354 m. s. m., con un bel contorno di monti, è il centro più [...] scoglio sorgeva il castello di Robbiallo, distrutto da Filippo della Torre; in esso si rifugiò per qualche tempo l'eretico fraDolcino, ricordato da Dante. Si vuole che la chiesa di S. Gaudenzio, presso la frazione Bettola, sia il primo tempio ...
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(o Val Sesia) Grande valle trasversale delle Alpi Occidentali, incisa dal fiume Sesia per circa 70 km tra il versante sud-orientale del massiccio del Monte Rosa e lo sbocco in pianura (presso Romagnano [...] e dal 1275 libera anche dal protettorato novarese. Al principio del 14° sec. la V. fu turbata dalle lotte tra i seguaci di FraDolcino e i vescovi di Vercelli e di Novara. Venuta in possesso dei Visconti (1365), confluì con lo Stato milanese sotto il ...
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Nome con il quale nei primi secoli del cristianesimo si autodesignarono diverse sette, che si proponevano di rinnovare la purezza di dottrina e di vita della Chiesa dell’epoca apostolica. Una di queste [...] nuovo ordine di cose) e da tendenze ascetiche (stretta osservanza dei precetti e dei consigli evangelici, senza distinzioni tra essi; povertà assoluta). In Italia, in particolare, portarono questo nome i seguaci di Gherardo Segarelli e fraDolcino. ...
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dolciniano
agg. e s. m. – Di fra Dolcino, relativo a fra Dolcino, o seguace di fra Dolcino, capo della setta eretica degli apostolici che fu particolarmente attiva nel nord-Italia nei primissimi anni del sec. 14°; perseguitati dall’alto clero,...
stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. della tagliola; una s. più forte e l’avrebbe...