Rivoluzionario francese (Herouël, Aisne, 1746 - Parigi 1795). Avvocato, dal 1774 al 1783 procuratore allo Châtelet, dopo la caduta della monarchia (1792) divenne accusatore pubblico al tribunale rivoluzionario, acquistandosi trista celebrità per la violenza e l'ardore con cui perseguì gli imputati. Arrestato e processato dopo la reazione termidoriana, finì a sua volta sulla ghigliottina ...
Leggi Tutto
FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] . E la legge è dal Raynal concepita come un'ideale spada uguagliatrice. Saint-Just ha solo tre anni, ma Fouquier-Tinville è già sui trenta. Mezzo secolo di dogmatismo ideologico prepara il dogmatismo democratico dei giacobini.
Verso la metà del ...
Leggi Tutto
ROBESPIERRE, Maximilien-François-Isidore de
Francesco Lemmi
Nato ad Arras il 6 maggio 1758, ghigliottinato a Parigi il 28 luglio 1794. Alunno modello nel collegio Louis-le-Grand dove, come poi suo fratello [...] Ente Supremo e il suo pontefice. Il R. poté impedire il processo, ma, non avendo ottenuto la destituzione del Fouquier-Tinville, si appartò per qualche settimana, finché, il 26 luglio, ricomparve all'assemblea a leggervi un meditato discorso pieno di ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Fox-Amphoux (Var) il 30 giugno 1755, morto a Chaillot il 29 gennaio 1829. Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India nei suoi primi anni, acquistò qualche esperienza [...] Parigi d'un più riposato ordinamento, riuscì ad imporre il rispetto delle decisioni della Convenzione e impedì a FouquierTinville la continuazione metodica dei quotidiani massacri. Fece, poco dopo, decretare che il 21 gennaio (giorno in cui era ...
Leggi Tutto
CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] a Milano, del 5 maggio 1889). Crispi vede ormai nel C. un pericoloso demagogo, e alla Camera lo definisce un novello Fouquier-Tinville. Altro punto di acuta frizione è il problema sociale. In polemica con l'antisocialismo di Crispi, il C. si professa ...
Leggi Tutto
TADDEI, Giuseppe
Gabriele Bucchi
Nacque a Genova il 26 giugno 1916, unico figlio di Paride e di Cecilia Maggi. Ancora bambino intraprese lo studio del canto con una maestra delle scuole popolari da [...] di notte di Dallapiccola (10 ottobre 1942). Nel 1941 effettuò il debutto discografico cantando la piccola parte di FouquierTinville in una celebre registrazione di Andrea Chénier con Gigli e i complessi della Scala. Nello stesso anno prese parte ...
Leggi Tutto