fotosensibilitafotosensibilità [Der. di fotosensibile] [OTT] (a) Generic., la proprietà di una sostanza o di un corpo di subire per qualche verso l'influenza di una luce o di una radiazione che l'illumini, [...] dando luogo a un qualche fenomeno: per es., per un solido l'emissione di elettroni o una variazione della resistività elettrica. (b) Specific., per un fotorivelatore, la risposta a uno stimolo luminoso ...
Leggi Tutto
PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] emissione; sovente però hanno aspetto normale e divengono rosso-scure per effetto della luce.
La forma cutanea tardiva è caratterizzata da fotosensibilità cutanea che compare di solito fra i 30 ed i 40 anni di età, ma che qualche volta è presente già ...
Leggi Tutto
lupus
Maurizio Pietrogrande
Dermatosi che dà luogo a una particolare lesione cutanea del volto, sul dorso del naso o ai suoi lati, di tipo erosivo, da desquamativa a ulcerosa. Il termine pare sia dovuto [...] in altre sedi anche in assenza di lesioni del volto. La lesione è tipicamente aggravata dalla luce solare (fotosensibilità). Il LES può interessare, oltre alla cute (orticaria, ulcere, porpora), praticamente ogni altro organo o apparato. Le lesioni ...
Leggi Tutto
Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] , per es. nei lombrichi, conferendo loro la capacità di orientarsi verso la luce. Nelle forme più evolute la fotosensibilità si esplica con la visione, che è in grado di fornire, invece, una rappresentazione dettagliata e puntuale dell'ambiente ...
Leggi Tutto
Questo termine indica in generale ogni eruzione sulla cute (eritemi, papule, pustole, vescicole, petecchie, ecc.) e risale alle vecchie concezioni patogenetiche che interpretavano queste manifestazioni [...] essendo depigmentati, non possono ostacolare l'assorbimento dei raggi chimici. Viene egualmente spiegato dai più come fenomeno di fotosensibilità quello che s'osserva talora in seguito all'ingestione d'erba medica, di trifoglio, d'erba di S. Giovanni ...
Leggi Tutto
In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] le varie forme cliniche, la porfiria eritropoietica (uroporfiria eritropoietica) insorge nell’infanzia ed è caratterizzata da fotosensibilità cutanea, iperpigmentazione, ipertricosi, splenomegalia e anemia emolitica. Le urine, di colore rosso scuro ...
Leggi Tutto
Lesione cutanea eritematosa, di solito localizzata al viso o alle parti superiori del tronco (cute fotoesposta). Viene classificata come l. discoide (papule rilevate irregolari che portano a ispessimenti, [...] , quali: rash cutanei (malare o discoide), artrite, disturbi renali ed ematologici, presenza degli ANA, fotosensibilità, ulcere orali, sierositi (pleurite, pericardite), disturbi neurologici e psichiatrici. Negli organi coinvolti sono riscontrabili ...
Leggi Tutto
Laser
Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni [...] a 660 nm, può essere impiegato a bassa concentrazione e richiede piccole dosi di radiazione (entro 96 ore). La fotosensibilità residua è limitata. A causa della particolare efficienza del farmaco, il suo uso richiede perizia, in quanto un eccessivo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] di spettro.
Le indagini sull'effetto chimico della luce su certe sostanze hanno una lunga storia. Già nel 1727 la fotosensibilità dei sali d'argento era stata studiata da Johann Heinrich Schulze, professore di medicina e lettere classiche prima ad ...
Leggi Tutto
FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] superiore rispetto alle precedenti. Con questo s'intende far cenno all'aumentata nitidezza generale, alla maggior fotosensibilità, nonché alla riduzione della granulosità. Questi risultati derivano soprattutto dall'applicazione di cristalli piatti di ...
Leggi Tutto
fotosensibilita
fotosensibilità s. f. [comp. di foto-1 e sensibilità]. – Genericam., la proprietà di una sostanza o di un corpo di subire per qualche verso l’influenza di una luce o di una radiazione che l’illumini, dando luogo a un qualche...