Sigla di for(mula) tran(slator), linguaggio di programmazione simbolico, procedurale e imperativo, indipendente dal calcolatore utilizzato. Realizzato tra il 1954 e il 1957 da un gruppo di esperti operanti presso la IBM guidato da J.W. Backus, nel corso degli anni ne sono state rilasciate diverse versioni, tra le quali quella del 1966 standardizzata dall’ANSI (American National Standard Institute) ...
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Informatico statunitense (Filadelfia 1924 - Ashland, Oregon, 2007). Ha contribuito in maniera assai significativa, come ricercatore dell'IBM, alla definizione e alla successiva implementazione su elaboratore [...] del linguaggio FORTRAN, verso la metà degli anni '50 del Novecento. B. partecipò successivamente alla commissione che definì il linguaggio ALGOL e in tale ambito propose, insieme con Peter Naur, l'uso di un metalinguaggio per definire la sintassi di ...
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linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono [...] (o della sequenza di caratteri) usato per esprimere una determinata operazione: xy si scrive x^y in VisualBasic, x**y in Fortran, mentre in C/C11 non è disponibile come operatore e si deve quindi scrivere pow(x,y). Possono esserci differenze nella ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] risultato ebbe poca diffusione. Negli anni 1954-57 un gruppo guidato da J.W. Backus, dell’IBM, sviluppò il l. FORTRAN per applicazioni tecniche e scientifiche; negli anni 1960 si sviluppò il BASIC, molto diffuso nei piccoli calcolatori da tasca e che ...
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Negli ultimi anni si sono straordinariamente diffuse calcolatrici elettroniche di piccolissime dimensioni e di grandi prestazioni, le cosiddette calcolatrici tascabili o da tavolo. Queste macchine, la [...] in genere (per cui i linguaggi più usati sono il Fortran e in misura assai minore l'Algol), il controllo di Falzone, E. Costantini, Elaboratori elettronici e tecnica della programmazione in Fortran e Algol, Milano 1971; A. F. Cardenas e altri, ...
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LISP
LISP sigla (dall’inglese List Processing) con cui si indica un linguaggio di programmazione introdotto per consentire un’agevole elaborazione di liste di dati simbolici. È stato il primo linguaggio [...] le basi nel 1956, presso il Dartmouth Summer Research Project on Artificial Intelligence; sviluppato come un’estensione del fortran, il lisp fu completato nella sua prima versione nel 1965. Studiato inizialmente più per gli aspetti teorici e logici ...
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INFORMATICA
Paolo Ercoli
Alberto Marini
Con il termine informatica, neologismo di origine francese, s'indica attualmente una nuova ed emergente disciplina, la quale si occupa di particolari rappresentazioni [...] linguaggio delle espressioni algebriche nelle variabili x, y e z.
Più in generale, un programma in un linguaggio di programmazione (FORTRAN, COBOL,...) è dato da una stringa su un alfabeto per gli elaboratori di dati (ASCII, EBCDIC).
La codifica di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] ai canoni della metà degli anni Cinquanta: diciottomila istruzioni scritte da una dozzina di programmatori. Lanciato nel 1957, il FORTRAN fu venduto come parte del pacchetto fornito con i calcolatori IBM, favorendone in tal modo il predominio tra i ...
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LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] di seguito forniamo una breve illustrazione dei contributi forniti dai diversi linguaggi.
I primi linguaggi convenzionali di alto livello (FORTRAN, COBOL e ALGOL 60) sono nati a seguito di precise esigenze applicative, e ciascuno di essi ha apportato ...
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MODELLIZZAZIONE E CALCOLO.
Laurent Desvillettes
- La modellizzazione tramite equazioni. La discretizzazione delle equazioni. L’implementazione effettiva. Le difficoltà e le sfide scientifiche. Bibliografia
Le [...] (linguaggio storico del calcolo scientifico), il resto (ingresso/uscita, interfaccia utente), oltre che in Fortran, anche in altri linguaggi (come il C). I programmi utilizzati nell’ambito industriale sono talvolta estremamente lunghi (centinaia ...
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FORTRAN
s. m. – In informatica, sigla dell’ingl. FOR(mula) TRAN(slation) «traduzione di formule», pronunciata comunem. 〈fòrtran〉 e usata per indicare un linguaggio di programmazione per calcolatori elettronici orientato all’esecuzione di calcoli...