Pittore di paesaggi (FornodiCanale, Belluno, 1709 - Treviso 1784). Formatosi sulle opere di M. Ricci, risentì di F. Zuccarelli, specialmente per i motivi pastorali trattati però in modi meno arcadici. [...] Decorò con paesaggi e vedute di città alcuni corridoi di villa Pisani a Stra. ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa (card. Albino Luciani)
Giovanni Caprile
Nato a FornodiCanale (dal 1964 Canale d'Agordo) in provincia e diocesi di Belluno, il 17 ottobre 1912, da famiglia operaia, compì gli [...] Pontif. Univ. Gregoriana in Roma. Espletò pure le mansioni di pro-cancelliere, pro-vicario e vicario generale della diocesi bellunese. , in Brasile, in Germania. I suoi scritti sono di natura prevalentemente pastorale. Fu eletto papa il 26 agosto 1978 ...
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BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] nella chiesa del Santo a Padova (Biasuz, 1963), eseguiva il tabernacolo per la chiesa di S. Giovanni Battista diFornodiCanale e compiva il tabernacolo, oggi perduto, per la chiesa di S. Michele in Valle, a La Valle.
Nel 1699 il B. riscuoteva il ...
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MARCHIORI (Melchiori), Giovanni
Giulio Lorenzetti
Scultore e intagliatore in legno, nato a Caviola di Falcade (Belluno) il 30 marzo 1696; morto a Treviso il 2 gennaio 1778. Scolaro e forse collaboratore [...] si dedicasse esclusivamente all'intaglio per oltre un trentennio in patria (gli sono attribuite sculture in legno a Caviola, a FornodiCanale, a Falcade), per poi passare a Venezia, forse non molto dopo la morte del Brustolon (1732). A Venezia nel ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] non sempre a prevalente iniziativa cattolica, comparvero anche in Toscana nel primo dopoguerra. Nel Bellunese, a FornodiCanale nacque nel 1872 la prima latteria sociale italiana. Le latterie sociali derivavano dalle latterie turnarie ma avevano ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione diFornodiCanale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] senza un suo contributo, lo determinarono, come racconta nell'Autobiografia, a decidersi per il celibato. Aiutato dall'arciprete diFornodiCanale, don Benedetto Tissi, e da un giovane dotto friulano, Francesco Piker, il D. si applicò con alacrità ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a FornodiCanale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] aver preso i primi contatti con i produttori del luogo, al fine di acquisire le conoscenze necessarie alla fabbricazione, intorno al 1888 affittò, nella stessa Canale d'Agordo, l'ex birrificio Zannini. I risultati, tuttavia, non furono incoraggianti ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] fu mobilitato per lo scoppio della guerra, che lo vide nelle immediate retrovie delle zone di operazione a Selva di Cadore, a FornodiCanale, fino alla ritirata di Caporetto, e presso la base d'osservazione del monte Grappa, fino all'occupazione ...
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FORNO (dal latino furnus; fr. four; sp. horno; ted. Ofen; ingl. furnace)
Oscar SCARPA
Carlo REPETTI
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Si chiama forno un ambiente in cui si produce calore per lo più a scopo industriale. Il calore [...] sono invece chiusi e sono muniti di tubi per lo scarico del prodotto. I forni per solfuro di carbonio hanno grandi analogie con i forni per il fosforo. Anche i forni per lo zinco sono chiusi e sono muniti dicanali per lo scarico e la condensazione ...
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forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...