Musicista (Tiengen, ForestaNera, 1886 - Ried, Baviera, 1946). Studiò con P. Juon. Compose molte pagine corali, vocali-strumentali e strumentali, notevoli per la profondità e la densità polifonica del [...] discorso musicale. Per il teatro scrisse le opere Jüng Jenatsch (1929) e Das Spiel vom König Aphelius (terminata 1946, rappresentata 1951). La sua produzione, bandita durante il regime nazista, è poi tornata ...
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Matematico (Halle 1839 - Schramberg, ForestaNera, 1873); prof. nelle univ. di Lipsia, Erlangen, Tubinga. Si occupò di teoria dei numeri complessi (enunciando, a questo proposito, il "principio della conservazione, [...] o permanenza, delle proprietà formali" che va tuttora sotto il suo nome), di teoria delle funzioni (funzioni con infinite oscillazioni, principio della condensazione delle singolarità), di storia delle ...
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Scrittore statunitense (Newark, N. J., 1871 - Badenweiler, ForestaNera, 1900); insieme a Garland e Howells fu tra gli iniziatori del romanzo naturalistico americano; corrispondente nelle guerre greco-turca [...] e ispano-americana, è autore di racconti (Whilomville stories, 1895; The open boat and other tales of adventure, 1898), poesie (The black riders, 1895; War is kind, 1899) che anticipano le poesie degli ...
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Figlio (castello di Limburg, Brisgovia, 1218 - Spira 1291) di Alberto IV il Saggio, conte di Asburgo (dal 1239), sostenne Federico II contro il papato, ottenendo compensi territoriali. Eletto (1273) re [...] partigiano di Federico II e degli Svevi nelle lotte con il papato, e da essi ebbe in feudo San Blasio e la ForestaNera; aveva già ereditato (1239) dal padre la contea di Asburgo. Mediante il suo matrimonio con Gertrude di Hohenberg ampliò ancora i ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 65), e il Physiologus (1070 ca.), rappresentazione teologico-allegorica del mondo animale, proveniente dall’abbazia di Hirsau, nella ForestaNera, centro della cultura cluniacense. In pieno clima cluniacense operò l’austriaca Frau Ava, che scrisse in ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] del bilanciere con molla a spirale agli o. da tasca. La produzione industriale degli o. nacque nel 18° sec. in Germania (ForestaNera), per estendersi nel 19° sec. agli USA e al Giappone. Agli o. meccanici si sono aggiunti, in tempi successivi, gli o ...
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Città (54.855 ab. nel 2006) della Germania, nel Baden-Württemberg, nei pressi della ForestaNera, situata sull’Oos, affluente del Reno. Rinomato centro di cure termali e frequentata località turistica, [...] anche per i vari festival internazionali che vi hanno luogo.
Dopo l’occupazione romana (Aquae Aureliae o Aurelia Aquensis), fu presa nel 5° sec. dagli Alamanni, poi dai Franchi; nel 1046 compare per la ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] . Più a S ancora, nell’E. mediana, la foresta di caducifoglie dei climi temperati si rinviene ormai solo in Cent’anni tra Inghilterra e Francia.
1347-52: diffusione della peste nera che causa la morte di un terzo della popolazione d’Europa.
1356 ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] Questi si accumularono in estesi bacini sedimentari nella Spagna nord-orientale, nella Francia meridionale, in Boemia e nella ForestaNera.
Le condizioni climatiche si mantennero abbastanza uniformi, con una fase di maggiore aridità verso la fine del ...
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foresta
forèsta s. f. [lat. mediev. forestis o foresta, di etimo incerto]. – Insieme di piante prevalentemente arboree fittamente distribuite su una vasta superficie di terreno, che consta di diversi piani di vegetazione (particolarm. ricco...
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...