folgore
Bruno Basile
Presente una volta nel Convivio e quattro nella Commedia, sempre nel significato di " fulmine ". A parte il caso di If XIV 53 Se Giove stanchi 'l suo fabbro da cui / crucciato prese [...] disse: " L'Angelo di Dio discese di cielo, e vegnendo volse la pietra e sedea sopra essa. E 'l suo aspetto era come folgore, e le sue vestimenta erano come neve ", pur nell'ambito di un passo tradotto (Matt. 28, 2-3 " Angelus enim Domini descendit de ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Omero Vecchi (Roma 1888 - ivi 1966). Esordì come poeta futurista (Il canto dei motori, 1912; Ponti sull'Oceano, 1914; Città veloce, 1919); ma la sua vena umoristica e satirica ha dato il meglio di sé nelle parodie dei più noti poeti contemporanei, e in versi e versetti quasi estemporanei, di una pungente, ma sempre garbata, estrosità (Poeti controluce, 1922; Poeti ...
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Poeta (prima metà del sec. 14º). Fu forse uomo di corte; il suo nome era Giacomo, figlio di un certo Michele da San Gimignano (il soprannome vale "fulgore, splendore"), ricordato per i suoi uffici militari nel 1305 e 1306. Ci restano di lui pochi sonetti sparsi e alcuni altri in due collane, una dei Mesi, dedicata a una brigata nobile e cortese (che non è la brigata spendereccia ricordata da Dante, ...
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fulgore (folgore)
Lucia Onder
È voce tipica del regno della luce, il Paradiso, dove compare 13 volte (per l'alternanza tra le due forme v. Petrocchi, Introduzione 433). Il termine indica infatti una [...] ardore di carità e di pietà: dall'ombra piena di letizia degli spiriti del cielo di Mercurio uscia un folgór chiaro (Pd V 108); e il folgór che cerchia le anime (XIV 55) esprime l'intimo loro letiziar (IX 70); anche gli angeli festanti sono ciascun ...
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VECCHI, Omero
Monica Venturini
(Luciano Folgore). – Nacque a Roma il 18 giugno 1888, in via Madonna dei Monti 75, da Aristide, impiegato di origine emiliana, e da Maria Crema, piemontese, i quali ebbero [...] Il canto dei motori”, in Cristallo, XXXIV (1992), 1, pp. 63-78; A. Carli, Lo specchio convesso di Luciano Folgore, Introduzione a L. Folgore, La pioggia sul cappello. Parodie, Genova 2007, pp. 7-22; N. Bonazzi, Un “riso bonario e gustoso”: le parodie ...
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(lat. Summanus) Divinità romana assimilata in qualche modo a Giove come dio della folgore notturna (Giove era il dio dei fulmini diurni). Gli fu consacrato un tempio nel Circo Massimo nel 278 a.C., dopo [...] che la sua statua nel tempio di Giove sul Campidoglio era stata colpita da un fulmine ...
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vajrayāna Termine (in sanscrito «veicolo adamantino» o «della folgore») generalmente usato come equivalente di buddhismo tantrico, in quanto questo costituirebbe un ‘terzo veicolo’ capace di proporre una [...] Shingon. Vajra indica a un tempo la purezza e l’infrangibilità adamantine del Buddha supremo e la potenza della folgore, che in un istante brucia e trasfigura le passioni. La tecnica del v. consiste essenzialmente nel riprodurre nella coscienza ...
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Teshup La principale divinità maschile degli Urriti, dio del cielo e della folgore; corrisponde a Hadad babilonese e assiro, a Baal semitico nord-occidentale e a Zeus greco. T. divenne il dio principale [...] degli Ittiti, nella cui mitologia figura come dio sovrano che detronizzò il predecessore, Kumarbi e uccise il serpente Illuyankash che minacciava il mondo divino. Era sposo di Hepit, o Hepa ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] balenare di luci che precede l'apertura della porta (vv. 83-84) e il ‛ rompere ' del sonno di D. per effetto del terribil... folgor sceso dal cielo (vv. 28-35; puntuale il verificarsi dello stupore ai vv. 40-42).
In Pg XIV 134 e 138, con prevalente ...
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compagna
. Questa forma, che è di alta frequenza nella lingua due-trecentesca (cfr. per es. Giacomino da Verona, Folgore, Francesco da Barberino, ecc.), è usata più volte da D., in luogo di ‛ compagnia [...] ', ma sempre in rima. Per i valori semantici, v. compagnia ...
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folgore
fólgore s. f. (ant. m.) [lat. fŭlgur -ŭris, neutro, dal tema di fulgēre «lampeggiare»]. – Sinon. di fulmine, soprattutto usato per indicare le scariche elettriche che colpiscono il suolo con effetti vistosi e terrificanti: essere colpito,...
folgore
folgóre s. m. – Variante ant. di fulgore: Vedeasi l’ombra piena di letizia Nel folgór chiaro che di lei uscia (Dante, Par. V, 108; ma altri codici e edizioni leggono fulgor, e la stessa oscillazione si ha anche in altri passi della...