Aspetto della schizofrenia pseudonevrotica in cui coesistono tutti i sintomi delle varie modalità nevrotiche (isterici, fobici, ossessivi ecc.). ...
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Paura di tutto. Si osserva in depressioni e in forme neurotiche fobiche particolarmente gravi, in cui i timori fobici sono onnipresenti. Analogamente, la pantofobia è uno stato di grave fobia, per cui [...] tutto suscita inquietudine, sgomento e terrore, che si osserva in alcuni stati malinconici, associato per lo più a deliri di rovina, d’indegnità, di colpa o di dannazione ...
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È una delle forme più comuni e frequenti di fobie, ossia di paure ossessive, di timori morbosi per certi oggetti o avvenimenti.
Nelle forme più leggiere questi timori si osservano anche nelle persone normali, [...] ma quasi sempre in modo transitorio, e per cause di solito ragionevolmente temibili; ma nei fobici gli stessi timori tendono a ripetersi ostinatamente, sistematicamente, fino alla esagerazione, a presentarsi anche al semplice ricordo e ad imporsi in ...
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iperventilazione
Respirazione forzata con frequenza e scambio di aria aumentati. Per sindrome da i. si intende un insieme di segni e sintomi (palpitazione, ansia, tremore, spasmi muscolari, acroparestesie, [...] (ipocapnia). I pazienti (spesso molto emotivi) iperventilano senza accorgersene e la sindrome può simulare disturbi ansiosi e fobici. Per la diagnosi differenziale è utile la prova di i. (che consiste nel respirare profondamente e rapidamente per ...
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fobia
Paura morbosa, angoscia eccessiva e ingiustificata, provata dal soggetto in situazioni specifiche o in presenza di oggetti specifici, che normalmente non la giustificano razionalmente. Pur rimanendo [...] , al fine di evitare il contatto con la situazione o con l’oggetto temuti (condotte di evitamento).
Nevrosi fobica
La f. rientra classicamente nel gruppo delle nevrosi. La psichiatria classica la descrive come una angoscia non liberamente fluttuante ...
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L'a. è uno stato psicologico dell'essere umano sperimentato in relazione a pericolo reale o potenziale, immediato o imminente. Si manifesta con sintomi fisici, psichici e con evitamento; è considerata [...] , l'insula, il giro del cingolo anteriore/corteccia prefrontale (LeDoux 2000). I disturbi d'a., di panico, fobici, ossessivi, postraumatici, classificati secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders, sarebbero il risultato di uno ...
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proiezione
In psicoanalisi, meccanismo di difesa (➔) per il quale il soggetto attribuisce ad altri sentimenti, desideri, aspetti propri che rifiuta di riconoscere in sé stesso; è processo simmetrico [...] da una percezione e può quindi reagire contro tale pericolo esterno con i tentativi di fuga degli evitamenti fobici». Nella teoria di Melanie Klein, la p. caratterizza soprattutto la fase evolutiva schizoparanoide, quando il bambino piccolo cerca ...
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PSICOTERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
Giovanni Liotti
La psicoterapia è nata e si è sviluppata come una disciplina eminentemente clinica, e per decenni i suoi rapporti con la ricerca psicologica sperimentale [...] psicoanalitiche, essa si è dimostrata utile nel trattamento delle fobie (incluse l'agorafobia e la nevrosi ansioso-fobica), della depressione nevrotica, dei disturbi ossessivo-compulsivi, e di alcuni disturbi del comportamento sessuale. Meno certa ...
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MEDIUM
Emilio Servadio
. Vien dato comunemente questo appellativo alle persone con il cui concorso si verificano i fenomeni - detti appunto medianici - studiati dalle odierne ricerche metapsichiche [...] , infatuazioni narcisistiche, facile emotività, scarsa volontarietà nell'agire, automatismi frequenti, quando non addirittura tratti fobici, melancolici, maniaco-depressivi, isterici. Si potrebbe forse accertare, con pazienti analisi, che i medium ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Céline, scrittore francese celebre per il romanzo Viaggio al termine della notte, esprime [...]
Nelle opere scritte dopo il 1936, le tendenze ideologiche all’anarchia assoluta, unite agli atteggiamenti misantropici, fobici, paranoici, conducono Céline a pubblicare, nello sgomento del mondo letterario e politico francese, veementi pamphlets ...
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fobico
fòbico agg. e s. m. (f. -a) [der. di fobia] (pl. m. -ci). – Relativo a fobia, che ha carattere di fobia: angoscia f.; un’avversione f., un timore fobico. Riferito a persona, soggetto f. (o, come sost., un f., una fobica), soggetto nevrotico...
trans fobico
agg. Che manifesta un’avversione ossessiva nei confronti dei transessuali. ◆ Un paese cresciuto a pane e televisione (quella della peggior specie) perde facilmente la memoria, non può sapere, non può ricordare, perché una televisione...