flittene
Manifestazione bollosa cutanea causata da ustione. Si forma, insieme all’edema, per insulto termico nel caso delle ustioni di secondo grado, che coinvolgono epidermide e derma. Ogni bolla si [...] forma per una raccolta di liquido al di sotto dello strato esterno dell’epidermide. Si possono avere f. anche per contatto con sostanze urticanti, per inoculazione di veleno di imenotteri, per uso di detergenti ...
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È una denominazione oggi poco usata, con la quale si è voluta indicare la formazione di flittene cutanee, o l'insorgenza di dermatiti, più o meno circoscritte, con cancrena violacea o nerastra del derma. [...] rosso scuro o nerastro che, anche nel favo, può acquistare la pelle.
Siccome entrambe queste malattie della cute producono flittene, che sono state chiamate, spesso erroneamente, pustole (nel carbonchio non esiste formazione di pus), cosi si è voluto ...
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ustione In patologia, ogni lesione anatomica provocata dall’azione del calore di qualsiasi specie. Per analogia di effetti si usa estendere il concetto di u. anche alle lesioni da elettricità (folgorazione [...] locale, edema e modesto dolore; nell’u. di 2° grado, o combustio bullosa, è interessato anche il derma e si formano flittene, o bolle contenenti essudato sieroso, color citrino; nell’u. di 3° grado, o combustio escarotica, si ha vera e propria ...
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La vita non è possibile che entro certi limiti di abbassamento o d'elevazione della temperatura. I disturbi e la morte per assideramento sono precisamente quelli che si riferiscono all'azione generale [...] quali, come per il calore, si manifestano in gradi diversi ossia in forma di semplice reagione infiammatoria, iperemie, edemi, flittene, geloni, ecc., sino al grado di necrosi e di gangrene come avvenne in alta montagna durante la guerra mondiale con ...
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Massa che ha sede sulla superficie della pelle, prodotta dalla concrezione d'un secreto, d'un trasudato o d'un essudato.
Le croste da secreto, p. es., delle ghiandole sebacee, sono piuttosto aderenti, [...] sieroso). Le croste da essudato si producono su lesioni cutanee essudanti: vescicole, pustole, noduli ulcerati, bolle, flittene. Sono variamente aderenti, e staccate lasciano vedere una superficie erosa o ulcerata, mentre alla periferia si nota un ...
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congelamento
Effetto dell’azione del freddo sul corpo, o sulle parti più periferiche di esso, con lesioni più o meno gravi, associate spesso a sintomi generali. Le temperature molto basse producono intensa [...] locale con fatti di lieve edema e di tumefazione più o meno duratura, il secondo grado è caratterizzato da flittene e ulcerazioni, suscettibili di guarigione completa; nel terzo grado si giunge alla cancrena, secca o umida. I fenomeni vascolari ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] , di un'area arrossata e pruriginosa, la cosiddetta pulce maligna, cui segue la formazione di una vescicola o flittena a contenuto sieroso, trasparente, alquanto giallastro, che conferisce talora alle piccole vescicole l'aspetto di goccioline di cera ...
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Si chiama così in anatomia la membrana mucosa, sottile, trasparente che tappezza la superficie interna delle palpebre e quella anteriore del bulbo oculare, congiungendole, e appunto per questo è chiamata [...] pavimentoso ricorda lontanamente l'epitelio della pelle, e va soggetto come questo a processi infiammatorî a focolaio (flittene), che invece non si osservano nella congiuntiva palpebrale e nella congiuntiva dei fornici. Il tessuto proprio della ...
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TULAREMIA (da Tulare, distretto della California dove per la prima volta fu isolata la malattia)
Agostino Palmerini
Malattia infettiva epidemica dei conigli selvatici e di altri roditori (scoiattoli, [...] decorso assai più lungo e anche mortale. La diagnosi si fa inoculando il materiale sospetto (succo ghiandolare, essudato di flittene) negli animali da laboratorio e ricercando i germi nella milza e nel fegato organi dai quali si possono ottenere le ...
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Infiammazione acuta della pelle o anche delle mucose caratterizzata da arrossamento che si sposta. Mentre in tutte le altre dermatiti l'arrossamento si diffonde senza abbandonare il punto della sua primitiva [...] le cellule epidermiche fra le quali può infiltrarsi l'essudato, dando luogo a formazione di piccole raccolte essudative (flittene).
Queste lesioni anatomiche si manifestano clinicamente, oltre che col vivo rossore anzidetto, con più o meno lieve ...
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flittena
flittèna (o flictèna) s. f. [dal gr. ϕλύκταινα «pustola»]. – In medicina, termine equivalente a bolla, ma adoperato spec. per designare le formazioni bollose estese provocate di solito dalle ustioni.
flittenulare
agg. [der. di flittenula]. – In medicina, relativo alle flittene: aspetto f.; in partic., di manifestazione cutanea caratterizzata da comparsa di flittene o flittenule, indipendentemente dall’eziologia (infezioni, congelamenti,...