In Roma antica, sacerdote addetto a una particolare divinità, della quale prendeva il nome. I f. di gran lunga più importanti, detti maiores, erano i ministri del culto di Giove, Marte e Quirino, e prendevano [...] dalla sua casa, né salire a cavallo, né prestare giuramento. Una volta in carica, era obbligato a contrarre nozze indissolubili, e la donna da lui sposata assumeva automaticamente dignità sacerdotale ( flaminica). A partire dalla media repubblica il ...
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(lat. Portunus) Antichissimo dio romano che aveva un proprio flamine e una festa pubblica (Portunali) nel calendario arcaico, il 17 agosto. La coincidenza di questa data con quella scelta per la fondazione [...] di un tempio di Giano fa supporre un’affinità fra i due dei. Il tempio di P. era presso il ponte Emilio, dove era lo scalo delle merci, in accordo con il nome che suggerisce una relazione con i porti ...
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(lat. Pomona) Antichissima dea latina dei frutti, venerata con un proprio flamine (flamen Pomonalis) e un luogo speciale di culto, il Pomonal, sulla Via Ostiense. Secondo la leggenda, fu moglie del re [...] Pico, che per lei respinse Circe e perciò fu trasformato in picchio. Ovidio la fa moglie di Vertunno ...
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1. Console nel 193 a. C., vinse i Galli Boi presso Modena. 2. Flamine diale, console suffetto nell'87 a. C., dovette dimettersi e, perseguitato dai democratici, si uccise. ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] fra le quali l’erezione della basilica di Santa Croce in via Flaminia e della chiesa di S. Elena fuori porta Prenestina a Roma1, è di nuovo in preparazione un fitto calendario di eventi culturali e religiosi e di mostre per ricordare, questa volta, i ...
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(lat. Larentalia) Festa del 23 dicembre nell’antica religione romana. Il rito centrale della festa era un sacrificio funebre celebrato dal flamine quirinale presso una tomba, detta di Acca Larenzia, nel [...] Velabro ...
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VOLTURNO
Nicola Turchi
Divinità romana assai antica, come è dimostrato dal fatto di avere una festa propria scritta a grandi caratteri nel feriale numano e un proprio flamine (fl. Volturnalis). Della [...] festa che cadeva il 27 agosto non si conosce assolutamente nulla. Come dice il suo etimo (da volvere), Volturno è il dio di tutto ciò che scorre con corso sinuoso, dei fiumi, dunque, e soprattutto del ...
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FLORA
Antica divinità italica della primavera, il cui culto troviamo diffuso presso Latini, Sabelli ed Oschi. I Romani la consideravano una delle divinità introdotte in Roma dai Sabini e attribuivano [...] a Numa l'istituzione di un Flamine addetto al suo culto. Un suo antico tempio era sul Quirinale; a fine aprile si celebravano le feste e i giochi a lei sacri delle Florali (v.). La natura della divinità, evidentemente rispecchiante il fiorire fecondo ...
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PARILIE (o Palilie; Parilia o Palilia)
Nicola Turchi
Nonostante l'ovvia derivazione da parĕre "partorire" già nota agli antichi, il nome di questa festa romana deriva da Pales dea della pastorizia, detta [...] anche diva Palatua, che aveva un flamine (fl. Palatualis) e un'offerta sacrificale (Palatuar) proprî.
La dea Pales si trova concepita anche sotto forma maschile (Varr. in Serv., Ad Georg., III, 1): probabilmente i due formavano una coppia (cfr. Cacus ...
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(lat. Carmenta o Carmentis) Antica divinità latina di una sorgente, identificata poi con la mitica madre di Evandro, il re arcade stabilitosi sul basso corso del Tevere. Le si attribuivano facoltà divinatorie [...] era venerata anche come dea delle partorienti. Le erano sacre le feste Carmentali (15 gennaio), la porta Carmentale e un flamine ( flamen carmentalis). Aveva gli epiteti cultuali di Antevorta (‘volta al passato’) e di Postvorta (‘volta al futuro’). ...
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flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...
Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...