In Roma antica, sacerdote addetto a una particolare divinità, della quale prendeva il nome. I f. di gran lunga più importanti, detti maiores, erano i ministri del culto di Giove, Marte e Quirino, e prendevano [...] il nome, rispettivamente di flamines Dialis, Martialis, Quirinalis. Dovevano essere patrizi e occupavano, nelle gerarchie di sacrifici e altri riti. Il più onorato era il flamen Dialis, considerato una sorta di immagine vivente del dio: gli ...
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Antichissima divinità romana, sulla cui tomba al Velabro il 23 dicembre, giorno dei Larentalia, il flamenQuirinalis e i pontefici celebravano sacrifici funebri (parentatio). Per alcuni (p. es. De Sanctis) [...] essa è la madre dei Lari; altri invece, per la diversa quantità di Lăres e Lārentia, la ritengono una figura di farsa fliacica della Magna Grecia, fusa poi con la divinità del Velabro (Zielinski, Wissowa); ...
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QUIRINALE (Agonius, Quirinalis collis o semplicemente Collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Una delle alture costituenti topograficamente il complesso dell'Urbe, e storicamente, insieme col suo contrafforte, [...] la quarta regione detta Collina, nel campo religioso soprattutto mantiene, con la duplicità di sacerdozî (Salii Collini, FlamenQuirinalis, Sodales Titii, ecc.), con l'esclusività di culti (Semone Sanco), con particolari aspetti di divinità comuni ...
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ROBIGALIE
Gioacchino MANCINI
. L'importanza della coltura del grano e dei cereali nel suburbio di Roma, nei tempi più antichi, non poteva esimere i coltivatori dal pregare la divinità per l'allontanamento [...] al periodo in cui la ruggine può invadere le biade.
Consisteva in un sacrificio lustrale ed espiatorio fatto dal flamenQuirinalis nel boschetto sacro alla divinità al V miglio della via Clodia. Ovidio (Fast., IV, 905 segg.) descrive l'incontro ...
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QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] (ad Aen., i, 292): Mars enim cum saevit Gradivus dicitur, cum tranquillus est Quirinus, unito alla notizia che il flamenQuirinalis prendeva parte a due feste di carattere agricolo, le Consualia e le Robigalia, inclina a far ritenere che Q. fosse in ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] singole da cui prendono il nome (fl. Dialis, Martialis, Quirinalis, Furrinalis, ecc.); non sono uniti in collegio ma ascritti di un sacerdos provinciae (chiamato spesso e più giustamente flamen in quanto era dedicato al culto di una divinità specifica ...
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flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...
robigalie
robigàlie s. f. pl. [dal lat. Robigalia, pl. neutro]. – Festa dell’antica Roma che si celebrava il 25 aprile in onore della dea Robigo (che proteggeva i cereali dal flagello della ruggine, in lat. robigo -gĭnis) col sacrificio di...