Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; chimicamente è un derivato dell’indolo,
All’aria, specie a contatto di metalli, si ossida e diviene di colore scuro. Ha la proprietà biologica d’inibire potentemente l’enzima colinesterasi.
Gli ...
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Robertson, Douglas Argyll
Oftalmologo inglese (Edimburgo 1837 - Gondal, India, 1909). Descrisse (1862) l’azione miotica (restringimento della pupilla) dell’eserina o fisostigmina. Nel 1869-70 pubblicò [...] il fenomeno cui ha legato il nome. Segno o fenomeno di R.: perdita del riflesso pupillare alla luce con conservazione di quello all’accomodazione e alla convergenza. È frequente nelle manifestazioni neurologiche ...
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Alcaloide, C15H21O3N3, detta anche eseridina, contenuto nella fava di Calabar: polvere bianca cristallina, usata in medicina sotto forma di salicilato per le sue proprietà colinergiche. È l’amminoossido [...] della fisostigmina, rispetto alla quale ha le stesse indicazioni ma è meno tossica. ...
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macropsia
Anomalia della visione, per cui gli oggetti sono visti in dimensioni maggiori del reale. Può essere causata da disturbi della personalità, sostanze allucinogene (LSD, veleni del fungo Amanita [...] muscaria, cannabis) o farmacologiche, per es. da intossicazione di fisostigmina, un farmaco usato nella cura del glaucoma, che può determinare paralisi dei muscoli ciliari con conseguente restringimento del diametro pupillare (miosi). La m. può ...
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parasimpaticomimetico
Farmaco la cui azione riproduce gli effetti della stimolazione delle fibre post-gangliari parasimpatiche. Appartengono ai p.: l’acetilcolina, che ne è il capostipite; alcuni derivati [...] sintetici della colina e la muscarina, che agiscono su recettori colinergici; la fisostigmina, che raggiunge l’effetto p. inattivando la colinesterasi; la pilocarpina e l’arecolina, che agiscono direttamente con attività agonista sui recettori ...
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colinesterasi
Enzima, detto più comunemente acetilcolinesterasi, localizzato prevalentemente nel tessuto nervoso e nelle placche motrici terminali dei muscoli. Esso inattiva rapidamente l’acetilcolina, [...] effetto degli impulsi nervosi, idrolizzandola in acido acetico e colina. Alcune sostanze chimiche, come la fisostigmina, potenziano la trasmissione nervosa colinergica (cioè basata sull’acetilcolina), perché possono inattivare temporaneamente questo ...
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Farmacologo (Francoforte sul Meno 1873 - Woods Hole, Massachusetts, 1961), prof. di farmacologia a Vienna e a Graz, nel 1938 fu costretto a emigrare negli USA dove insegnò all'univ. di New York. Si dedicò [...] il metabolismo proteico e approfondendo la natura della trasmissione dell'impulso nervoso. Le scoperte di L. sull'azione della fisostigmina e sulla possibilità di trasferire da un cuore isolato a un altro l'inibizione vagale solo trasferendone il ...
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agonista
Sostanza attiva sul sistema nervoso, in grado di facilitare la trasmissione sinaptica stimolando l’attività dei recettori postsinaptici. Poiché la sua struttura chimica è simile a quella del [...] stesso recettore e produce sul neurone i medesimi effetti che produrrebbe il neutrotrasmettitore naturale. Così, per es., la fisostigmina, un agonista diretto dell’acetilcolina, si lega ai recettori colinergici e fa sì che i canali ionici regolati ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] animali intatti mette in evidenza la diversità degli effetti sull'elettroencefalogramma e sul comportamento. Le osservazioni sulla fisostigmina (v. fig. 10) illustrano bene questa discordanza.
Lo stesso contrasto si osserva (v. Longo, 1965) nel caso ...
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Farmaci dotati della proprietà d'aumentare la secrezione del sudore, che può essere modificata agendo sull'irrorazione delle ghiandole sudorifere, o sui loro nervi secretori, o sui centri nervosi che presiedono [...] -0,01 pro dose per via sottocutanea), l'infuso di jaborandi (all'i %) associato ad altre droghe, la fisostigmina (assai di rado). Questi farmaci agiscono prevalentemente eccitando le terminazioni nervose secretorie: sono queste di natura sicuramente ...
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fisostigmina
fiṡostigmina s. f. [der. di fisostigma]. – Sostanza organica, alcaloide cristallino e velenoso che costituisce il principio attivo della fava del Calabar: ha la proprietà di inibire l’enzima colinesterasi e ha effetti antagonisti...
neostigmina
s. f. [comp. di neo- e -stigmina di fisostigmina]. – In farmacologia, alcaloide sintetico con azione inibente sulla colinesterasi (analogamente alla fisostigmina), impiegato fra l’altro nel trattamento dell’atonia vescicale e intestinale,...