Ducato d’oro o fiorinoungherese, largamente imitato in altri paesi. I più noti e diffusi erano quelli dei Paesi Bassi (a loro volta imitati in molte zecche italiane come Bozzolo, Casale, Castiglione delle [...] Stiviere ecc.); portando come tipo la figura di un guerriero in piedi con larghe brache, erano detti o. bragoni ...
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Unità monetaria dell’Ungheria (fiorinoungherese), istituita nel 1946, divisa in 100 fillér, questi ultimi non più in circolazione dal 1999 (265 f.=1 euro). ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] 3 milioni di ha, pari a circa un terzo del suolo ungherese.
Gran parte del terreno (quasi 2 milioni di ha) è dello stato presenta un avanzo oscillante attorno a 1 miliardo di fiorini. Le entrate del 1957 provengono per 36 miliardi dalle imprese ...
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Nacque nel 1288 da Carlo Martello (v.), re titolare d'Ungheria e da Clemenza d'Asburgo. I suoi diritti sul regno di Napoli gli furono tolti dal nonno Carlo II, il quale trasferì la successione al figlio [...] portone, ossia tenuta di campagna), e coniò la moneta d'oro, la prima dell'Ungheria, sul tipo fiorentino, il fiorinoungherese, detto anche ongaro. Promosse lo sviluppo delle città commerciali del regno mediante il conferimento del diritto di scalo e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la prova, da parte austriaca e tedesca e da parte ungherese. Intanto, si aveva una lenta infiltrazione tedesca giù per l , Milano 1907 (nella collezione F. Vallardi); e soprattutto V. Fiorini e F. Lemmi, Storia d'Italia dal 1799 al 1814, Milano ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] ragazzi che l'Opera del duomo sussidiava con un fiorino al mese affinché imparassero l'arte dell'intagliare in anche ed. ingl.); E. S. Horbath, Siena e il primo Rinasc. ungherese, ivi e Budapest 1925. - Architettura: Geymüller, Stegmann, Die Arch. d ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] di Carlo Roberto d'Angiò e non gli si sottomise che nel 1307. Carlo Roberto fece coniare a Buda il primo fiorino d'oro ungherese. Il dominio di Luigi II d'Angiò, detto "il grande", favorì di molto lo sviluppo della città. Sotto Sigismondo, il palazzo ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] Martello, che andava ad assumere la contrastata corona ungherese.
I più violenti e facinorosi fra i magnati a suo gran titolo di merito il conio esclusivo del maladetto fiore, il fiorino, vero seme di discordia e di odio, il cui potere è tale che ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] divenne re di Polonia e un anno dopo ottenne la corona ungherese per il figlio, Venceslao III (1305-1306), che peraltro dovette dal 1325 in B. si cominciò a battere moneta d'oro, i fiorini e più tardi i ducati, che per mancanza di materia prima locale ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] alle altre lingue balcaniche e al turco, il serbocroato all’ungherese, al bulgaro e anche al romeno. Per lo stesso marinaro metà del XII secolo Firenze aveva emesso il fiorino d’argento, seguito, nel 1252, dal fiorino d’oro (fr. e ted. florin, ...
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fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del peso di g 3,54, della bontà di 24 carati,...
ungaro
ùngaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Hungări, pl., «Ungheresi»]. – 1. (f. -a) Ungherese, dell’Ungheria: regione u.; dialetti u.; d’uso raro, salvo con riferimento al medioevo: gli Ungari (anche Ungheri, come sost.); le incursioni u....