Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] grande influenza, soprattutto sulla scuola di Colonia (v. oltre). Notevole è la netta separazione ch'egli pone tra filosofiaperipatetica e teologia, nella consapevolezza che "i principî fisici non si accordano con i principî teologici", e che nella ...
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Filosofoperipatetico e platonico (2º sec. d. C.); insegnò filosofiaperipatetica alla scuola di Atene, al tempo di Marco Aurelio; maestro di Flavio Boeto. Nulla ci è rimasto della sua opera: le Successioni [...] dei filosofi (Διαδοχαὶ τῶν ϕιλοσόϕων) sono di attribuzione incerta. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] si riconnette e si oppone Socrate; al suo nome si riallacciano infatti le varie scuole filosofiche: la megarica, la cinica, la cirenaica, l’accademica, la peripatetica. Fondatore della scuola accademica e massimo tra gli scolari di Socrate fu Platone ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] al-adillah). Il Tahāfut è una vivace confutazione del Tahāfut alfalāsifah "Il crollo (o l'incoerenza o l'avventatezza) dei filosofi (peripatetici)" del famoso teologo e mistico al-Ghazālī (v.; mort0 nel 505 èg., 1111); esso e il De animae beatitudine ...
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Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] fu Nicolò di Iacopo Tignosi da Foligno, lettore di medicina e di logica e filosofiaperipatetica nello studio fiorentino, ma fin d'allora il peripatetismo gli apparve non scientia ma malitia, e si volse agli scrittori platonici, e al platonismo ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] omocentriche ai fatti che si andavano scoprendo, e ai concetti concreti mediante i quali il fondatore della filosofiaperipatetica intendeva temperare l'astratta metafisica geometrica del platonismo. Risulta dal commentario di Simplicio all'opera di ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] di matematica. I suoi primi scritti, Juvenilia, che risalgono al 1584, rivelano già le sue conoscenze della filosofiaperipatetica e della fisica aristotelica. Interrotti gli studî universitarî, forse per le disagiate condizioni di famiglia, e avuto ...
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, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] ispira ad Agostino, comincia ad opporsi la nuova corrente peripatetica, di cui sono a capo Alberto Magno e Tommaso Ma l'Itinerarium può ben dirsi anche l'opera d'un filosofo intellettualista: i sei gradi dell'ascesa a Dio sono altrettanti ragionamenti ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] tesi e i metodi dei primi due autori, spesso ci si accontentava di assumere le influenze di Aristotele o della filosofiaperipatetica come le prove tendenti a dimostrare che il tentativo di Ibn al-Hayṯam era fondato su una combinazione di concetti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] l’indissolubile connubio dell’anima e della verità, nell’«amoroso uso di sapienza».
Richiamandosi ai grandi temi della filosofiaperipatetica, Dante scrisse che la «fonte» del sapere era il principio unitario delle molteplici scienze, forme di un ...
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peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
stratonismo
s. m. – La concezione filosofica, naturalistica ed empiristica, della scuola peripatetica sotto la guida del filosofo greco Stratóne di Làmpsaco (4°-3° sec. a. C.).